La lunga caccia al famigerato capo della “Banda del Sile” è giunta finalmente al termine. Il 4 settembre, in un’operazione di routine nella zona di via Costamala, i Carabinieri di Zero Branco hanno arrestato il 31enne nigeriano noto come “The King” o “Quinto”, ponendo fine a una latitanza durata quattro anni.
L’arresto rappresenta il culmine di un’indagine iniziata nel 2018, quando le forze dell’ordine iniziarono a documentare un’intensa attività di spaccio di droga lungo le rive del fiume Sile, nell’hinterland trevigiano. La banda, guidata da “The King”, aveva trasformato quest’area, in particolare nel comune di Quinto, in un importante centro di distribuzione di cocaina e marijuana.
Le indagini, condotte principalmente dai Carabinieri di Zero Branco, hanno rivelato un’organizzazione criminale ben strutturata. Gli spacciatori utilizzavano metodi sofisticati per eludere la sorveglianza, incluso l’uso di telefoni intestati a cittadini asiatici per organizzare gli incontri con i clienti in luoghi sempre diversi. Le zone preferite per lo spaccio includevano l’area del depuratore di via Nogarè e il piazzale degli alpini vicino all’ex cava Biasuzzi.
Il gruppo offriva cocaina a prezzi variabili tra i 40 e i 100 euro al grammo, mentre la marijuana veniva venduta a 10 euro al grammo. L’entità di questo commercio illecito emerse chiaramente nel luglio 2020, quando due membri nigeriani della banda furono arrestati in possesso di ingenti quantità di droga.
La svolta nelle indagini arrivò nel dicembre 2020, quando il Giudice per le Indagini Preliminari Marco Biagetti firmò un ordine di custodia cautelare che portò all’incarcerazione di due importanti membri della banda. Tuttavia, “The King” riuscì a sfuggire alla cattura, diventando una vera e propria primula rossa.
L’arresto del leader segna la fine definitiva della Banda del Sile. Al momento del fermo, “The King” era privo di documenti, ma i Carabinieri, facendo affidamento sulle loro conoscenze investigative, lo hanno prontamente identificato e arrestato. L’uomo deve ora rispondere di reati legati all’attività di spaccio condotta tra il 2017 e il 2020.
Questo arresto rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine locali e un duro colpo al traffico di droga nella regione. La cattura di “The King” non solo chiude un capitolo importante nella lotta al narcotraffico nell’area del Sile, ma invia anche un chiaro messaggio: nessun criminale, per quanto astuto o elusivo, può sfuggire indefinitamente alla giustizia.