Treviso attraverso la visione dell’associazione RIVIVERE TREVISO dei commercianti del Centro: come era, come è come sarà? Ne parliamo con Enrico De Wrachien, Presidente di Rivivere Treviso

RivivereTreviso nasce come associazione apolitica e apartitica, dalla volontà di un gruppo di commercianti, cresciuta nel tempo, di voler far “rivivere” la città e il territorio non solo a livello locale, ma anche a livello internazionale coinvolgendo diversi aspetti culturali, ambientali, sportivi , economici e turistici.

Quale fase sta vivendo oggi il centro storico di Treviso?
De Wrachien – RivivereTreviso si è formata spontaneamente nel 2012 in un momento di congiunzione economica e carente presenza sul territorio di una associazione di riferimento, quale Ascom e altre associazioni istituzionalizzate che dovevano e potevano rappresentarci tutelando i nostri interessi.
La città si presenta non più fervida come lo era stata nel primo decennio leghista e con gravi carenze a livello residenziale passando da 20.000 a 6000, una carenza di uffici (la creazione del polo Appiani) e un mancato piano di sviluppo turistico. Tutto ciò ha comportato il venir meno dello ‘zoccolo duro’ di quotidianità che permetteva una crescita economica-sociale e portava un benessere trasversale.
Nella nuova visione di gioco, portata dalla nuova amministrazione,che sembrava portare ai più una strategia di sviluppo nuova e smart (presentata con progetti di pedonalizzazione, creazioni di aree a traffico limitato. riconversione di piazze) si sono rivelate, oggi, sterili in quanto fini a se stesse, senza prevedere in via prioritaria la riconversione dei servizi di accesso e fruibilità che rimane il nodo cruciale dell’urbanistica.
La visione futura vista da Rivivere è sostanzialmente diversa: in un mondo moderno e tecnologico, il commercio esige una città veloce e facilmente fruibile con bacini di raccolta e servizi scambiatori, fuori ma anche entro mura come in altre città italiane ed estere: Ad oggi, invece, non ci risulta nessun progetto concreto di ampliamento del sistema ricettivo di parcheggi

Come è cambiato il Centro nel tempo?
De Wrachien – La città sta vivendo un momento di sdoppiamento di immagine e funzioni . L’ amministrazione ha puntato tutto con la programmazione di eventi mirati e concentrati nei week end, portando un afflusso di gente Ma questo non è sufficiente a pareggiare i conti con il vivere quotidiano dove la città risulta costosa nei servizi e difficilmente fruibile .

A suo giudizio cosa sarebbe necessario per farlo rivivere in pieno da parte della politica e delle Istituzioni?

De Wrachien – Servono poche idee, ma chiare: A nostro giudizio basterebbe: ripopolare il centro storico, creare sgravi fiscali specifici per le attività commerciali, ottimizzare i servizi collegamento con i quartieri periferici, curare maggiormente l’arredo urbano e creare politiche reali ed efficaci per lo sviluppo del Turismo.

Quale sarà il futuro del centro di Treviso?
De Wrachien – Nel futuro, purtroppo permanento le attuali condizioni, possiamo immaginare una città popolata con residenti anziani e benestanti, un salotto cittadino di intrattenimento, ma con una diminuzione costante e inarrestabile di commercianti che ricordiamo essere molto importanti per una funzione di sia di aggregazione, sia di sicurezza e trasmissione di tradizione locale.

Quando è nata l’associazione e quali sono suoi intenti?
De Wrachien – L’Associazione nasce nel 2012 con la cooperazione di 21 commercianti che si sono messi in gioco per la tutela e sviluppo del commercio di qualità e tradizione del centro storico . Inoltre cerca di dare un segnale di positività, per poter valorizzare Treviso , le sue peculiarità , i suoi negozi storici che arrivano ad essere centenari. Raramente in giro per il mondo si può trovare storia, bellezza, creatività e qualità insieme”.

Quali attività principali persegue?
Le principali attività di Rivivere Treviso sono di dialogo con l’amministrazioni, propositiva e di sviluppo in progetti di turism e di cultura. Le attività che sostiene sono:
– tutela delle attività dei propri associati
– sviluppo e sostegno di progetto turistico con sinergia fra guide turistiche e innovativo progetto di cartine turistiche denominata ‘Treviso City Map‘che attraverso il sistema qrcode, fornisce informazioni all’utente sia di carattere storico-monumentali sia commerciale. Per la musica, invece sosteniamo eccellenze nel settore jazz e fusion e coordiniamo la gestione, quasi totale, nella città del progetto delle Luminarie nel periodo natalizio

RIVIVERE TREVISO IN NUMERI:
Numero di associati: 250 persone
Fondazione: anno 2012
Settori merceologici : tutti, dagli artigiani al commercio ai liberi professionisti
Numero progetti: una decina di progetti attivi attualmente in corso

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BOX – “Abbiamo spento”: i commercianti di “Rivivere Treviso” alzano la voce….
Negli ultimi giorni, le vetrine dei negozi del centro storico di Treviso sono stato tappezzati con locandine che diffondono le grida di protesta dei commercianti del Centro che aderiscono all’associazione Rivivere Treviso. Una vivace iniziativa che vuole aprire un dibattito generale coinvolgendo la cittadinanza e l’opinione pubblica sui risultati della pedonalizzazione del centro, tra luci e ombre. Da un lato l’intento di rendere Treviso una città più vivibile, aperta e ospitale con un centro storico accessibile e invitante anche per un turismo internazionale, dall’altro le condivisibili richieste di coinvolgimento dei commercianti del centro storico, raccolti sotto l’associazione Rivivere Treviso, che desiderano un rispetto e coinvolgimento maggiore da parte delle Istituzioni e della politica del territorio per l’elaborazione delle politiche cittadine di sviluppo rivolte al commercio ed al terziario. Una confronto divulgato anche attraverso i canali Social, in particolare Facebook, che ha aperto nella città un dibattito molto acceso.