“Trattamento del sito chirurgico – meglio pensarci prima che dopo”, questo il titolo dell’incontro scientifico multidisciplinare organizzato per oggi pomeriggio a Palazzo Giacomelli a Treviso dall’unità operativa di Chirurgia Plastica diretta dal dr. Giorgio Berna.
Il convegno, che vede la partecipazione dei medici di tutte le specialità chirurgiche del Ca’ Foncello, permetterà un confronto con gli esperti nazionali nella prevenzione delle complicanze del sito chirurgico.
Da una recente rilevazione effettuata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nei paesi industrializzati è emerso, infatti, che le infezioni del sito chirurgico rappresentano, per incidenza, il secondo tipo di complicanze correlate all’assistenza.
Queste complicanze comportano un notevole impatto clinico, associandosi a un aumento significativo di mortalità, morbosità e disabilità a lungo termine che si traduce in pesanti implicazioni sociali ed economiche per i pazienti, per le loro famiglie e per i sistemi sanitari.
L’Ulss 2 riserva attenzione a queste tematiche: ha istituito un gruppo di lavoro, coordinato dalla dr.ssa Stefania Bellio della Direzione Medica del Ca’ Foncello, finalizzato alla prevenzione e al monitoraggio delle infezioni ospedaliere; da circa se anni ha attivato l’ambulatorio vulnologico aziendale, diretto dalla dr.ssa Valentina Martin che si occupa di seguire sul territorio i pazienti che hanno ulcere o ferite post chirurgiche che tardano a guarire; l’équipe della Chirurgia Plastica trevigiana, in prima linea nella cura di queste patologie, agisce a supporto e viene coinvolta dagli altri reparti quando vi è la presenza di una ferita chirurgica complicata.
La sinergia tra le diverse strutture aziendali con l’ausilio di dispositivi medici dedicati ed adeguate procedure ricostruttive, possono portare a una riduzione delle complicanze superiore al 70% e a rapide risoluzioni del quadro clinico.