Nasce a Venezia in tempi lontani e si diffonde in tutta la nostra meravigliosa regione oggi parliamo di sua maestà il cicchetto!
E’ lo spezzafame per eccellenza, è ideale a qualsiasi ora del giorno, trova la sua migliore espressione a inizio serata, dopo il lavoro, è il compagno perfetto dell’aperitivo.
Ma come è nato il cicchetto? Venezia è sempre stata una città di marinai in cerca di ristoro. Proprio per questo dall’entroterra veneziano i contadini che producevano il vino arrivavano in città con le proprie botti e raggiungevano la già allora affollata Piazza San Marco. Il sole era un nemico, il calore rischiava di rovinare il vino, per questo motivo questi commercianti si proteggevano all’ombra del Campanile. Da qui sembra nascere il termine “ombra” per identificare il bicchiere di vino che andava rigorosamente accompagnato da uno stuzzichino, il cicchetto. Alcuni sostengono il suo nome derivi da chico (piccolo in spagnolo) altri da cicca (può essere consumato nel tempo di una sigaretta), non si sa quale sia l’ipotesi più corretta ma è indiscutibile il fatto che sia diventato un simbolo della città di Venezia e di tutto il Veneto.
Con il tempo è diventato una tradizione, una vera istituzione che fa parte della nostra cultura culinaria. E come tale va promossa e diffusa soprattutto tra i giovani. E’ stata questa la motivazione che ha spinto Roberto ed Andrea (titolare e gestore) dello Shaka di Musano (TV) a portare questa splendida tradizione nel loro locale.
Dalle 18 tutte le sere Shaka propone i cicchetti della tradizione musetto e polenta, nervetti, sarde, folpetti, alici marinate e molto altro, cucinati secondo le ricette di un tempo. L’ombra in abbinamento proposta è il prosecco colfondo della cantina Costa, note aromatiche, effervescenti e un colore torbido caratteristico di questo prodotto eccellente tipico Veneto, una bollicina poco diffusa ma molto particolare.
E’ un prosecco rifermentato in bottiglia e senza sboccatura dei lieviti, il metodo è quello di una volta, quando i macchinari per la spumantizzazione ancora non erano stati inventati, per questo assume il suo tipico colore torbido. Rispetto al tradizionale ha più corpo e le bollicine sono meno invadenti.
Roberto e Andrea hanno scelto di proporre questo vino perché affascinati dalla sua storia, dalla sua tradizione e dal suo sapore.
Lo staff dello Shaka vi aspetta tutte le sere dall’aperitivo al dopocena.
Shaka Pub – Piazza Indipendenza, 7/8 Musano (TV) – 388 3614007
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