Alcuni dei giovani sandonatesi protagonisti delle precedenti edizioni del festival in città

La pandemia ha costretto a rivedere anche la formula del Giffoni Film Festival, il più importante festival di cinema per ragazzi che ogni estate si svolge a Giffoni, in provincia di Salerno. Quest’anno gli organizzatori hanno rimodulato le attività che normalmente si svolgono durante il festival, spalmandole in quattro momenti distinti tra agosto e dicembre. Inoltre sono stati organizzati 51 hub sparsi per il mondo. Tra questi, il più numeroso si terrà a San Donà. Le attività iniziano oggi e proseguiranno fino al 29 agosto, coinvolgendo i ragazzi in tantissime attività, prima fra tutte la visione e la votazione dei 47 film internazionali in concorso.  Seguiranno quindi i dibattiti, gli incontri con i talent e i registi, le discussioni. Il tutto in collegamento diretto con Giffoni Valle Piana, vivendo da protagonisti l’esperienza e le emozioni del Festival.

Per i 50anni di Giffoni Film Festival San Donà parteciperà con l’Hub più numeroso tra i 51 internazionali.
La pandemia che ha fermato il mondo intero, compreso quello della scuola e degli eventi, aveva preoccupato anche gli oltre 7 mila ragazzi che avrebbero dovuto partecipare alla 50^ edizione di Giffoni Film Festival. L’organizzazione, guidata dal fondatore e direttore Claudio Gubitosi, non si è persa d’animo. E, come ha saputo sempre riadattarsi in questi 50 anni, l’ha fatto ancora una volta.
«Dal primo momento ho sempre sostenuto che Giffoni si sarebbe fatto – spiega Gubitosi –. A qualunque costo non avrei tradito i miei giffoners, riuscendo ancora una volta ad affrontare e superare le difficoltà. Oggi sono molto contento, perché con la formula che abbiamo deciso, “Giffoni si fa in 4”, abbiamo veramente allargato gli orizzonti di questo festival, nel tempo e nello spazio».
Le attività che solitamente si svolgevano a Giffoni nei 10 giorni di festival, sono state divise in 4 momenti distinti da vivere da agosto a dicembre, modulati in base al target di età dei jurors. Ma non è tutto, la novità più grande riguarda il coinvolgimento di ben 51 Hub sparsi in tutto il mondo. Di questi, 34 in Italia e 17 internazionali: Grecia, Serbia, Belgio, Romania, Qatar, Spagna, Croazia, Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Macedonia del Nord, Bulgaria, Polonia, Albania, Giappone, Canada.
San Donà di Piave, il più numeroso tra i 51 Hub internazionali
Anche quest’anno San Donà si vestirà di cinema grazie a Giffoni Film Festival, coinvolgendo i ragazzi in tantissime attività, prima fra tutte la visione e la votazione dei 47 film internazionali in concorso. Le tematiche delle produzioni selezionate per quest’anno riguarderanno la ricerca dell’identità, la complessa relazione genitori-figli, la lotta per i diritti, la violenza, l’amore e la solitudine, ma anche l’omofobia, il razzismo e il rapporto con il diverso. Seguiranno quindi i dibattiti, gli incontri con i talent e i registi, le discussioni, il tutto in collegamento diretto con Giffoni Valle Piana, vivendo da protagonisti l’esperienza e le emozioni del Festival.
 
Le date
Dal 18 al 24 agosto saranno impegnati 75 giurati nella categoria +16 (dai 16 ai 17 anni) e 35 giurati nella categoria +18 (dai 18 anni in su).
Dal 25 al 29 agosto saranno impegnati 75 giurati della categoria +13 (dai 13 ai 15 anni).
«La genialità del direttore Gubitosi ha fatto sì che in qualche modo si superassero le difficoltà e le limitazioni dovute al lock-down – commenta il direttore di Giffoni San Donà di Piave Experience, Vincenzo Sabellico –.  San Donà è una delle Hub principali, perché è la più numerosa. La location sarà il Centro Culturale Da Vinci: l’auditorium per la categoria +13 e +16, le più numerose, mentre la sala conferenze per la categoria +18. Le attività avranno come fulcro il centro cittadino di San Donà di Piave, per accogliere i ragazzi che confluiranno da tutti gli istituti della rete di scuole del Basso Piave, da Jesolo a Meolo, San Stino, Fossalta di Piave».
«È un privilegio collaborare con il più importante festival di film internazionale per ragazzi – aggiunge il sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser –. Sicuramente ci riempie di orgoglio e siamo contenti che il direttore Claudio Gubitosi abbia confermato questa particolare vicinanza alla nostra città. Quest’anno per Giffoni saranno 50anni di storia, quelli che segnano una vita e quindi le aspettative rispetto a questa edizione erano alte. Volevo anche congratularmi per la capacità di Claudio e del suo staff di reinventare un festival secondo le modalità che oggi ci sono concesse».
«L’ Hub di San Donà di Piave merita un’attenzione e uno spazio particolare in quella che è la struttura di Giffoni – aggiunge l’ideatore e direttore di Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi –. È una realtà che si è consolidata grazie alla qualità delle persone presenti e alla presenza dei tanti giovani che ho avuto il privilegio di conoscere. Una bella gioventù molto entusiasta, carica di energia, molto professionale, capace di coinvolgere un intero territorio.
Il Giffoni San Donà è ormai una forte realtà nell’ambito di quello che è il piano di Giffoni Opportunity».