Mercoledì 21 ottobre alle ore 21, prosegue, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, il primo ciclo della rassegna cinematografica Paesaggi che cambiano, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e curata da Simonetta Zanon. In programma la proiezione del film Citizen Jane di Matt Tyrnauer, introdotto e commentato da Elena Cattarossi, architetto paesaggista, SPAA Studio, Treviso.

Anche questo film, come gli altri quattro titoli in programma fra ottobre e dicembre, focalizza l’attenzione sul disastro paesaggistico e ambientale che si sta abbattendo sul nostro pianeta e del quale già più di cinquant’anni fa si potevano leggere i primi segnali.

Nel 1960 Jane Jacobs (1916-2006), con il suo libro The Death and Life of Great American Cities (La morte e la vita delle grandi città americane), scosse il mondo dell’architettura e della pianificazione, criticando il modello di sviluppo delle città moderne a favore del recupero a misura d’uomo dei nuclei urbani ed enfatizzando il ruolo di elementi quali la strada, il marciapiede, l’isolato, il parco di quartiere.

Una concezione urbana attualissima, che ha molto a che fare con quell’idea di prossimità e vicinanza di cui si parla e si dibatte ovunque, specialmente dopo il lockdown mondiale ma che, in realtà, ancora stenta a imporsi. Jacobs, cittadina, attivista e scrittrice visionaria, portò avanti idee controcorrente impegnandosi in prima persona nella sua New York per la difesa di molti luoghi vissuti e amati dai cittadini, da quelli iconici come Washington Square Park ai piccoli spazi anonimi di quartiere, tutti messi in pericolo da spregiudicate operazioni di rinnovamento urbano del tutto estranee agli stili di vita e ai desideri degli abitanti.

Il suo impegno rappresenta ancora oggi un esempio luminoso della forza che una cittadinanza attiva e consapevole può avere, rispetto alle questioni che riguardano i nostri luoghi di vita, siano essi parchi, città o paesaggi.