Proia festeggiato dopo il goal
Proia festeggiato dopo il goal

Un goal di Proia all’ultimo minuto, esattamente al terzo dei cinque minuti di recupero, costringe il Venezia FC a trovare la salvezza nell’ultima partita di questo campionato, in casa con il Perugia. Sono infatti solo due i punti di vantaggio sulle quintultime, ovvero la stessa formazione umbra ed il Pescara, con gli abruzzesi che saranno ospiti del Chievo. Novanta minuti decisivi, come l’anno scorso, per gli arancioneroverdi. L’anno scorso ci volle Zigoni per evitare l’immediata retrocessione, arrivata poi sul campo con i playout. Quest’anno la 38a giornata servirà ad evitare la post season.

La cronaca: Subito pericoloso il Venezia, ad inizio partita, con un pallone messo sul secondo palo, dalla destra, da Montalto, sul quale Maleh non riesce ad intervenire. Un minuto più tardi colpo di testa da parte di Vita con Lezzerini che fa sua la sfera. Al 9′ prima vera palla goal della partita, protagonista la formazione di casa che, con una serie di tentativi, prova a superare Lezzerini. Il tutto nasce da un cross dalla sinistra, sul quale interviene di testa Proia, corta respinta di Lezzerini, poi palla che arriva a Rosaffio con Ceccaroni che salva sulla linea. Al quarto d’ora ci riprova di testa Proia, con il pallone che finisce sul fondo. Al 17′ tiro a giro di D’Urso che però non centra la porta. Nei minuti di recupero D’Urso, di testa, prova a centrare lo specchio della rete veneziana, ma viene pizzicato in posizione di fuorigioco. La prima frazione di gioco si conclude con un tentativo velleitario di Diaw. Nella ripresa, al 50′ calcio di punizione di Diaw che colpisce la barriera. Sei minuti dopo, decisione dubbia dell’arbitro su un contatto in area di rigore del Cittadella, sul quale cade a terra Longo. Al 62′ traversone dalla destra, Rosaffio a botta sicura, ma trova ancora il corpo di Lakicevic. Al 71′ Longo, lanciato da Maleh,  entra in area di rigore ma Paleari gli chiude lo specchio della porta. Questa l’occasione più importante per gli uomini di Dionisi. Al 77′ ci prova Montalto, in area di rigore, con un pallonetto alto. Il risultato si sblocca nei minuti di recupero, con Proia che insacca la rete dell’1-0 sull’ennesimo cross. Questa volta il giocatore del Cittadella trova l’angolo giusto per infilare sul proprio palo l’estremo difensore lagunare.

Tabellino

Cittadella (4-3-1-2): Paleari: Mora (73′ Perticone), Frare, Adorni, Benedetti; Vita (77′ Iori), Branca, Proia; D’Urso (85′ De Marchi); Diaw, Rosaffio (73′ Stanco). A disposizione: Maniero, Camigliano, Rizzo, Gargiulo, Pavan. All. Roberto Venturato.

Venezia FC (4-3-1-2-): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Ceccaroni, Molinaro; Lollo (95′ Zigoni), Fiordilino, Maleh; Aramu (84′ Capello); Montalto (86′ Marino), Longo (86′ Monachello). A disposizione: Bertinato, Pomini, Fiordaliso, Zuculini, Vacca, Suciu, Riccardi, Cremonesi. All. : Alessio Dionisi.

Marcatori: 93’ Proia

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli.

Assistenti: Giuseppe Maccadino di Pesaro e Manuel Robilotta di Sala Consilina.

Quarto Uomo: Paolo Bitonti di Bologna.

Ammoniti: 11′ Modolo, 14′ Adorni, 34′ Frare, 44′ Fiordilino, 48′ Molinaro, 66′ D’Urso

Recupero: 2′ pt + 5′ st