Il maxi sequestro a Venezia di 850 chili di cocaina,  sarebbe avvenuto a bordo di un mercantile fermo in rada, dopo una segnalazione nella giornata di martedì. Secondo quanto è dato sapere, il controllo sulla nave – una porta rinfuse con una ventina di marinai di equipaggio – sarebbe stato effettuato su segnalazione proveniente dal Comando generale della Gdf.

Le Fiamme Gialle di Venezia non hanno per ora fornito alcun particolare sull’operazione. Tra le dinamiche dell’operazione sembrerebbe che il blitz fosse avvenuto in due fasi.  Un primo sequestro di circa mezza tonnellata di cocaina risalirebbe alla giornata di martedì. Poi, una nuova ispezione ieri, mercoledì, ha portato alla scoperta di altri 350 chili della stessa sostanza. Il mercantile, ancora in rada, è previsto attracchi oggi nel porto di Marghera, e a quel punto gli uomini della Gdf potranno portare a termine le indagini.

I complimenti dalla politica

Nella serata di ieri eri sera sono arrivati anche  i complimenti del Governo alla Guardia di Finanza da parte della premier Giorgia Meloni e il ministro Giancarlo Giorgetti.
Anche il governatore Zaia ha applaudito l’operazione: “Ogni grammo di quella droga una vota arrivato allo spaccio, avrebbe fruttato ingenti quantità di soldi illeciti e seminato pericoli tra i consumatori e sofferenza tra le loro famiglie. Anche per questo, la giornata di oggi comincia nel migliore dei modi, con un messaggio durissimo al mondo del traffico di stupefacenti”.