Un test per il Covid (foto di repertorio)
Un test per il Covid (foto di repertorio)

Come da tendenza nazionale e regionale, da giorni i contagi da Covid 19 sono in costante aumento anche nel territorio dell’Ulss 4.
Alla data di martedì 28 giugno sono complessivamente 2184 le persone residenti nel Veneto Orientale positive al virus, con la punta massima nei comuni di San Donà di Piave (449 – il più popoloso di questa Ulss), Portogruaro (248) e Jesolo (185). La fascia di persone maggiormente colpite rientra tra i 50 e 59 anni, seguita dalla fascia d’età 40-49 e poi 60-69 anni.

All’ospedale di Jesolo, area malattie infettive, sono attualmente ricoverate 12 persone. Nelle terapia intensive nessun ricovero per Covid.

“La sezione “Covid 2” di 11 posti letto è stata aumentata a 16 posti letto – spiega il direttore generale Mauro Filippi -. Non sono state aperte altre sezioni di degenza per i contagiati in quanto non vi è la necessità, così come ad oggi non c’è necessità di riaprire il Covid Hospital”. “Infatti all’ospedale di Jesolo – continua Filippi – restano attivi tutti i servizi all’utenza. L’ondata di contagi è in crescita ed è importante, ma gli effetti sulla popolazione fortunatamente sono limitati rispetto al passato. In questa fase è importante che le persone fragili continuino a vaccinarsi con la quarta dose, e che la popolazione non abbassi la guardia come avviene da tempo. Il covid è ancora tra noi e non dobbiamo dimenticarlo, quindi ricordiamoci di utilizzare sempre la mascherina ove necessario e di mantenere una distanza di sicurezza in ogni situazione di grandi concentrazioni di persone”.