Tempo di bilanci e prospettive per il C.U.S. (Centro Universitario Sportivo) Venezia che, nonostante la stagione, ha riunito l’Assemblea dei Soci per gli adempimenti statutari, ma soprattutto per programmare la ripartenza post feriale, pur fra molte incertezze legate soprattutto ai protocolli federali per la ripresa delle attività agonistiche.

Primo obbiettivo comunque, sperando che le regole federali permettano la ripresa delle competizioni, sarà l’organizzazione del tradizionale torneo di pallavolo femminile sui “masegni” di campo S.Giacomo dell’Orio:programmato per il 19 e 20 Settembre vede già l’adesione dei C.U.S. Bergamo, L’Aquila e Padova oltre naturalmente alle padroni di casa lagunari. Ad Ottobre sarà riproposto il “plogging”, disciplina di origine nordica, che abbina l’allenamento podistico alla raccolta dei rifiuti abbandonati; a Novembre, invece, si punterà sulla Coppa Faganelli, corsa campestre studentesca a Sant’Elena,  annullata nel 2019, causa la straordinaria acqua alta. Infine, a Dicembre, il C.U.S. Venezia organizzerà, per il terzo anno consecutivo, i Campionati Nazionali Universitari di sci, ospitati, ancora una volta, sulle piste della Val Zoldana  (21-22-23 Dicembre).

“Se questi sono i prossimi eventi – precisa Massimo Zanotto, Presidente del C.U.S. Venezia – non va dimenticata la tradizionale offerta sportiva ospitata nei nostri impianti e per la quale proporremo particolari soluzioni per agevolare famiglie e studenti in difficoltà. Si tratta di atletica leggera, judo e ju-jitsu, pallamano, pallavolo, tennis, fitness, zumba, pilates, oltre ai campus sportivi giovanili ed  alle tante proposte in convenzione con altre realtà cittadine. E’ questo il senso del nostro impegno: costante attenzione al mondo universitario, ma apertura alle istanze dell’intera cittadinanza per essere tassello importante nella voglia di rilancio della comunità.”

Il 2019 è stato un anno particolarmente positivo per il C.U.S. Venezia, confermatasi la prima polisportiva della città con 3.168 iscritti ed un incremento della componente universitaria di oltre il 12%.

“L’anno scorso – sottolinea Zanotto –  è stata rinnovata la convenzione quinquennale con l’Università Ca’ Foscari ed è stata sottoscritta, per la prima volta, quella con l’Università Iuav che, seguendo l’esempio dell’altro Ateneo cittadino, ha istituito la figura dello studente/atleta, permettendo agli agonisti ad alto livello di avere un percorso agevolato e personalizzato, che consenta di coniugare l’attività scolastica a quella sportiva.”

Al proposito va, infine, ricordato che, nel 2019, il C.U.S. Venezia aveva conquistato 3 medaglie d’oro ai Campionati Nazionali Universitari (quest’anno non si sono disputati causa Covid-19) tra cui, per la prima volta, il titolo nella pallavolo femminile, acquisendo il diritto a partecipare ai prossimi Campionati Europei EUSA.