Una veduta di Venezia (foto di repertorio)
Una veduta di Venezia (foto di repertorio)

La città di Venezia è una delle più amate dai viaggiatori di tutto il mondo, che ne apprezzano in particolare le bellezze storiche e architettoniche e i caratteristici paesaggi lagunari. Una gita a Venezia non può dunque prescindere dalla visita ad alcuni dei palazzi più belli e importanti di questa meravigliosa città: ecco alcuni dei luoghi da non perdere assolutamente.

Palazzo Fontego dei Turchi

Palazzo Fontego dei Turchi è uno degli edifici più antichi di Venezia, risalente al XIII secolo e chiaro esempio di casa-fondaco altomedievale. Adibito inizialmente a dimora patrizia, nel 1621 il palazzo fu destinato ai mercanti turchi, che apportarono diverse modifiche alla struttura, con magazzini per le merci, una moschea e uno spazio adibito al bagno rituale. Quando il Comune ne riacquistò la proprietà nel 1859, il Palazzo Fontego fu oggetto di un nuovo progetto di restauro, che cercò di riportarlo all’architettura originaria.

Affacciato sul Canal Grande, oggi il Fontego dei Turchi è senza dubbio uno dei palazzi veneziani più interessanti da visitare, tanto negli interni quanto per la parte esterna, ricca di elementi decorativi di assoluto valore architettonico.

Palazzo Vendramin

Tra i palazzi più affascinanti dell’intera città lagunare, spicca sicuramente Palazzo Loredan Vendramin Calergi, chiamato anche Ca’ Vendramin Calergi, un edificio costruito a cavallo tra XV e XVI secolo e la cui realizzazione viene attribuita a diversi architetti. Caratterizzato da una delle più rappresentative facciate del Rinascimento veneziano, Palazzo Vendramin ha ospitato nel corso degli anni alcune delle personalità più importanti dell’arte e della cultura, come Richard Wagner, che proprio qui venne a mancare a causa di un improvviso malore nel 1883 e al quale sono dedicate alcune sale, ed è dal 1946 sede del Casino di Venezia, la più antica sala europea di questo genere, fondata nel 1638 e qui trasferita proprio a metà del ‘900.

Ca’ Pesaro

Anch’esso affacciato sul Canal Grande, Ca’ Pesaro è un’altra testimonianza della grandezza della Repubblica Veneziana. Maestoso ed elegante, l’edificio dalla classica architettura barocca veneziana fu progettato nel Seicento dall’architetto Baldassarre Longhena su richiesta della famiglia Pesaro, dalla quale il palazzo prende il nome.

Oggi Ca’ Pesaro è sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna e ospita numerose opere d’arte di inestimabile valore, come Giuditta II di Klimt e Il Pensatore di Rodin. Una tappa da non perdere, dunque, sia per una visita all’edificio in sé che ai capolavori conservati al suo interno.

Ca’ d’Oro

Situata nel sestiere di Cannaregio, la Ca’ d’Oro può essere considerata il principale esempio del cambiamento di stile dal gotico al rinascimentale. Costruito nel corso del XV secolo, il Palazzo deve il suo nome alla presenza di oro su alcune parti della facciata, una rifinitura purtroppo ormai non più visibile che contribuiva a dare ulteriore prestigio a un edificio già di grande eleganza.

Acquistato nel 1894 dal barone Giorgio Franchetti, il palazzo fu donato allo Stato nel 1916 e adibito a museo, come sede della Galleria Franchetti, nel 1927. Qui è possibile ammirare diversi dipinti della scuola veneta, toscana e fiamminga, oltre a vari bronzi e sculture rinascimentali.

Palazzo Grassi

Palazzo Grassi è un edificio caratterizzato da un’ampia facciata neoclassica, affacciata su Canal Grande. Costruito nel XVIII secolo nel sestiere San Marco, il palazzo rappresenta la volontà della famiglia Grassi di mostrare all’intera città la sua influenza e la sua ricchezza, elementi che tuttora chi guarda all’edificio può rintracciare tanto negli esterni quanto nella complessa pianta interna.

Come molti altri palazzi veneziani, anche Palazzo Grassi è sede di un museo, in particolare della collezione François Pinault, tra le più ricche e importanti collezioni d’arte moderna e contemporanea del mondo. Tante sono le opere pittoriche, scultoree e fotografiche ospitate nel Palazzo, realizzate da artisti del calibro di Rothko, Manzoni, Cattelan, Warhol e Fontana.

Ca’ Foscari

Ca’ Foscari è sede dell’omonima università, una delle più antiche del mondo e vero e proprio vanto della città di Venezia. Già residenza dei Gonzaga e degli Sforza conosciuta come Casa delle Due Torri, una volta in possesso della Famiglia Foscari la struttura fu trasformata in stile gotico, così come oggi possiamo ammirarla in tutta la sua bellezza.

Una delle particolarità di Ca’ Foscari è l’incredibile panorama a cui si può accedere dal secondo piano, che si estende dal Ponte di Rialto alle Gallerie dell’Accademia. Proprio per questo motivo, questo palazzo è da sempre uno dei luoghi preferiti di artisti e pittori alla ricerca di ispirazione.