Nel corso della serata di ieri, a San Donà di Piave, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri hanno rintracciato nella frazione di Fossà, A.S., 63enne marocchino, gravato da pregiudizi penali e di polizia, privo di occupazione, sul quale è risultato pendente un ordine di esecuzione per l’espiazione di una pena detentiva in regime di detenzione domiciliare.
All’uomo, libero da vincoli, è stato notificato il provvedimento detentivo emesso l’8
aprile 2021 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Venezia, a seguito di una condanna divenuta definitiva per la pena
della durata di 6 mesi di reclusione per i reati di resistenza a un pubblico ufficiale,
introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione
commessi a Jesolo (VE) nell’estate del 2014.
Dopo le formalità di rito, la persona è stata pertanto condotta presso la propria
abitazione, sempre in San Donà di Piave, per l’espiazione della pena detentiva così
come disposto dall’Autorità Giudiziaria lagunare.
L’Autorità Giudiziaria ha inoltre disposto il recupero della pena pecuniaria pari a
300 euro.