Le misure di contenimento del contagio da Covid-19 hanno pesantemente inficiato le occasioni di socializzazione della fascia giovanile, favorendo l’aumento del senso di solitudine e il manifestarsi di stati depressivi.

Negli ultimi anni, inoltre, l’abuso di sostanze sembra interessare un tessuto sociale sempre più giovane, tanto da porre le famiglie in situazioni di fragilità.

L’amministrazione comunale di Casier, che sostiene da sempre l’importanza della prevenzione e la necessità di promuovere stili di vita sani in tutte le fasce della popolazione, si è impegnata nel promuovere due importanti iniziative volte al benessere psicologico, alla consapevolezza e alle relazioni.

Ambedue i progetti nascono in considerazione dei dati contenuti nel Piano Socio-Sanitario 2019-2023 della Regione del Veneto, che ha rilevato l’abbassamento dell’età nella prima assunzione di alcol tra le giovani generazioni, l’uso improprio di farmaci e di vari tipi di sostanze, nonché altre forme di dipendenza come l’utilizzo di strumenti elettronici.

Ritenuto opportuno promuovere un programma di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza per trattare il problema delle dipendenze e i fattori di vulnerabilità potenzialmente associabili all’uso di sostanze e alcool, in particolare nei giovani, l’assessorato alla Prevenzione Sociale si è impegnato nel favorire occasioni di incontro tra genitori ed educatori e psicologi.

Nelle date del 5, 12 e 14 dicembre, si terrà un ciclo di incontri a supporto della funzione educativa genitoriale dal titolo SENTIRE CON TE per riflettere sul tema delle dipendenze, il ruolo della famiglia e gli stili educativi. Le tre serate saranno così strutturate:

  • un primo incontro di approfondimento teorico e di inquadramento delle tematiche attuali, alla presenza di uno psicologo;
  • due incontri con attività esperienziali (rivolte a circa 20 partecipanti) alla presenza di educatori.

Visitabile in occasione dei mercatini di Natale dell’8 dicembre, presso lo Spazio BRA di Casier la mostra Ri-Fatti esporrà le opere realizzate dai ragazzi del Centro Polifunzionale del CEIS di Treviso. L’obiettivo è quello di stimolare il superamento della stigmatizzazione e dei pregiudizi che accompagnano le dipendenze, attraverso l’educazione al reinventarsi e la filosofia dell’upcycling. La mostra sarà completata con la realizzazione di due laboratori artistici rivolti a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

«SENTIRE CON TE e la mostra Ri-Fatti – dichiara l’Assessore al Sociale Leonella Mestriner – ci accompagneranno alla scoperta di un percorso finalizzato ad acquisire nuove chiavi di lettura nella relazione con l’altro, per tornare a parlare del problema delle dipendenze come ad un fenomeno che è presente nell’ordinario tessuto della nostra società; il tutto in un’ottica di prevenzione sociale allargata e consapevole».

Come sottolinea anche il Sindaco Renzo Carraretto, «questa progettualità sentita fortemente dall’amministrazione comunale di Casier, ci permetterà di sensibilizzare tutta la cittadinanza sul problema delle “nuove” dipendenze, non solo tra gli adolescenti, ma anche tra ragazzi più grandi e gli adulti».