Il Veneto è interessato da correnti occidentali umide e instabili che stanno determinando alcune fasi di maltempo, con rovesci e temporali localmente anche intensi e associati anche a forti raffiche di vento e grandinate. Già nella giornata di martedì 6 si sono verificati fenomeni intensi nel pomeriggio sulle Dolomiti, in particolare sull’Alpago, dove si sono registrati ben 100-120 mm/24h, di cui quasi 90 mm in 3 ore, e dal tardo pomeriggio/sera anche sulla pianura centro-settentrionale.

Una nuova fase di maltempo ha interessato la regione tra ieri ed oggi, con rovesci e temporali sparsi, specie sulle zone centro settentrionali, che localmente potranno risultare intensi, come avvenuto in parte ieri, mentre le precipitazioni odierne avranno carattere meno violento e persistente.

Un deciso miglioramento è atteso da domani, venerdì 9, quando un promontorio di origine africana si affermerà sul Mediterraneo determinando condizioni di prevalente stabilità e una temporanea fase di caldo afoso, con temperature che tra sabato e lunedì raggiungeranno valori molto superiori alla media, in particolare sulla pianura più interna. Le temperature massime previste in pianura saranno mediamente comprese tra i 33 e i 37°C, con i massimi raggiunti probabilmente sulla pianura occidentale/sud-occidentale; sulla costa risulteranno intorno ai 30 °C. Farà molto caldo anche in montagna: in alta quota lo zero termico si porterà all’incirca intorno ai 5000 m e nei fondovalle prealpini le temperature potranno localmente arrivare ai 33-35°C. Temperature in calo probabilmente da martedì 13 per il ripresentarsi di una nuova fase di tempo instabile.