Ci sono altri due casi positivi al Norovirus nel distretto di Treviso. L’Unità Operativa Microbiologica dell’Ospedale Ca’ Foncello ha infatti isolato il virus in due persone che avevano consumato insalata di alghe in un ristorante di sushi trevigiano. Con questi due casi salgono a 17 le persone colpite dall’agente tossinfettivo all’interno dell’Ulss 2: 13 di questi erano stati registrati in un Comune dell’ex Ulss 7 Pieve e 2 nel Distretto Asolo.

Il virus ha un periodo di incubazione di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, diarrea, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. L’unica forma di controllo efficace del Norovirus è l’attuazione di rigorose misure igieniche nella manipolazione e distribuzione di cibi e bevande.

I Norovirus, scoperti nel ’72, rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo un problema emergente nel campo della sicurezza alimentare. Si tratta di virus altamente infettivi, trasmessi prevalentemente per via alimentare, associato al consumo di frutti di mare crudi, insalate, frutti di bosco, acqua contaminata, cibi freddi, germogli, erbe e spezie.