Treviso centro storico, Veneto, Italia

QUARTO POSTO ASSOLUTO PER IL CAPOLUOGO DELLA MARCA NELLA GRADUATORIA PUBBLICATA DA LEGAMBIENTE, AMBIENTE ITALIA E SOLE 24 ORE

 

Il sindaco Mario Conte: «Dopo la vittoria dell’European Green Leaf Award, un altro segnale importantissimo. Avanti insieme per migliorare tutti gli indicatori»

 

Treviso sale di due posizioni rispetto al 2022 ed è quarta (prima fra le Città capoluogo di Provincia del Veneto) nella speciale classifica “Ecosistema Urbano” che misura le performance ambientali delle Città italiane, realizzata da Legambiente con Ambiente Italia e Sole 24 ore.

Il rapporto Ecosistema Urbano si basa su 19 parametri che fotografano le performance ambientali in 5 macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente. 

Davanti a Treviso (valore finale 0,799), nel 2023, sono arrivate solo Trento (0.859), Mantova (0,82) e Pordenone (0,814). 

«Dopo la vittoria dell’European Green Leaf Award e il riconoscimento come Città verde d’Europa per le nostre politiche ambientali, dalla classifica di Legambiente arriva un altro segnale importante», il commento del sindaco di Treviso Mario Conte.

«L’ottimo risultato, il migliore di Treviso nella storia del rapporto “Ecosistema Urbano”, in linea con quelli ottenuti dalle prime tre città della graduatoria, deve però essere un punto di partenza per fare sempre meglio e incidere sugli indicatori della qualità dell’aria, come peraltro stiamo facendo con le varie progettualità legate a riforestazione urbana, mobilità sostenibile e incentivi alla sostituzione delle caldaie. Fa sicuramente piacere essere la prima Città del Veneto per le performance, con la consapevolezza che attraverso il lavoro di squadra e il coinvolgimento di istituzioni e aziende del territorio, potremo fare ancora meglio. La priorità è il benessere dei cittadini e della comunità».

Le best practices riconosciute a Treviso (quelle dove la Città risulta nella top 20),  riguardano la raccolta differenziata (86,7%), rifiuti prodotti (436 kg pro capite), l’infrastrutturazione per la ciclabilità (24,9 metri equivalenti ogni 100 abitanti) e zone a traffico limitato (392,757 metri quadrati ogni 100 abitanti).