Il nucleo antidegrado della Polizia Locale di Treviso, grazie a servizi in borghese e all’ausilio delle foto-trappole, ha registrato situazioni di abbandono di sacchetti di immondizia e individuato i relativi responsabili. Gli accertamenti degli agenti di via Castello d’Amore hanno permesso di sanzionare quattro eco-vandali.

«La nostra attenzione negli ultimi mesi si era concentrata in modo particolare sugli abbandoni in via Caposile», spiega il comandante Andrea Gallo. «Grazie alle telecamere nascoste siamo riusciti a intercettare due persone di 34 e 40 anni, residenti in via Bixio, strada che si affaccia su via Caposile, per le quali è stata elevata una sanzione da 400 euro ciascuna». Altri due verbali sono stati staccati per due soggetti sorpresi a gettare rifiuti domestici: una ventenne residente a poche centina di metri da via Fornaci che, intorno alle dieci del mattino, aveva abbandonato un sacchetto pieno di rifiuti mentre si recava a fare la spesa e una docente di scuola secondaria domiciliata in Città che, in prossimità Via Dandolo, si era fatta sorprendere in più occasioni. «Abbiamo le prove che la signora aveva più volte abbandonato alcuni sacchetti», aggiunge Gallo. «Dopo ricerche per nulla facili e indagini accurate attraverso la videosorveglianza, siamo risalti al nominativo». «La battaglia contro i “furbetti del rifiuto” continua ogni giorno senza sosta», chiude il dirigente. «Nonostante la diminuzione degli spostamenti il fenomeno degli abbandoni, purtroppo, non è diminuito».