Fabio Pezzato è stato eletto all’unanimità nuovo segretario provinciale di Azione, nel corso del congresso provinciale riunito nella biblioteca di Sant’Antonino a Treviso.

Il partito in provincia conta circa 200 iscritti, numero che punta a raddoppiare nei prossimi due anni come annunciato dal neo segretario nella sua mozione, contando sul capillare impegno territoriale del nuovo consiglio direttivo uscito dai lavori congressuali, composto dai candidati della lista “Radicati al futuro”, collegata alla candidatura di Pezzato, 53 anni, ex consigliere comunale di Treviso.

Il consiglio direttivo provinciale di Azione è composto da Nicolò Rocco, Elena Bandiera, Giuliana Fantuz, Vittorio Lago, Margherita Daniotti, Giacomo Bruscagin, Anna Zenoni, Giancarlo Veronese, Cristiana Sparvoli, Alessandro Cossu, Sabrina Danieli, Ennio Bianco, Silvia Barbisan, Giuseppe Abtonello, Sara Zanfir, Marco Caliandro, Nadine Tabacchi, Francesco Calconi, Angelica Vedelago, Alberto Tessariol, Federica Sentimenti, Andrea Gravili, Elena Dalla Pozza, Francesco Bolla, Elisa Gatto, Guido Blezza, Stefano Bison, Antonio Gardenal, Leonardo Di Cecca, Gabriele Lignano, Paolo Matteazzi, Nicola Michelin, Ruggero Bonacina. Al congresso di Azione, su invito di Pezzato, hanno portato il loro saluto i vertici delle altre forze politiche trevigiane: Martina Cancian (Italia Viva), Dimitri Coin (Lega), Giuseppe Montuori (Fratelli d’Italia), Fabio Chies (Forza Italia), Leone Cimetta (Pd).

Nel ringraziare l’attuale segreteria uscente (Vittorio Lago prima, poi sostituito da Omar Baù) per il lavoro svolto finora, il neo segretario ha ricordato il buon risultato delle elezioni comunali di Treviso, che ha visto la creazione di un affiatato gruppo di persone, soprattutto giovani, appassionate e coinvolte.

“Certamente le prossime scadenze  europee e amministrative dovranno fornirci lo stimolo per dare alla provincia di Treviso quel ruolo importante che sinora ha avuto all’interno della regione, anche per la connotazione altamente imprenditoriale del territorio”, sottolinea Fabio Pezzato nella mozione, “Il nostro impegno sarà quello di cercare di mantenere la linea che Carlo Calenda ha più volte tracciato: punto fermo è essere effettivo “soggetto terzo” senza alcuna pregiudiziale verso proposte che facciano della competenza, della coerenza, della concretezza (mi piace chiamale la regola delle “tre C”) la loro stella polare a difesa di quanto aveva premiato il “fu Terzo Polo” alle ultime elezioni politiche”.