Faenza-Mestre - Foto di Walter Dabalà
Faenza-Mestre - Foto di Walter Dabalà

Faenza espugnata dalla Gemini Basket Mestre nel primo incontro di campionato di serie B.

Mestre vince e convince su uno dei parquet ritenuti più difficili da espugnare di tutta la categoria grazie ad un grande secondo tempo in cui si è rivista la mano di coach Ciocca, capace di calibrare una squadra per larghi tratti nuova ma ancora in grado di incarnare quello spirito che lo scorso anno l’ha fatta veleggiare lontano, fino quasi ad approdare in A2. E’ proprio lo spirito della squadra la più bella notizia del debutto in campionato della Gemini perché, sinceramente, alla prima si poteva anche perdere ma quello che contava – soprattutto per i tifosi – era vedere il carattere: e questo è venuto fuori. Eccome. Tanto da regalare un secondo tempo in cui la squadra ha chiuso tutte le strade che portavano al proprio canestro, infilando invece sul fronte offensivo ampie corsie nelle quali Pellicano – giudicato MVP del match – Bocconcelli e Perin hanno posto le basi del successo. Una vittoria che, malgrado i nomi citati, resta però di squadra con 5 giocatori in doppia cifra e due, Caversazio e Bugatti, rispettivamente a quota 8 e 7 e comunque decisivi quanto Mazzucchelli e Sebastianelli, stavolta non a tabellini ma determinanti in difesa. Proprio quella squadra di “sinistra” che Ciocca ha preannunciato dal suo primo giorno sotto contratto con la Gemini e che, dopo il non esaltante precampionato, qualcuno temeva potesse essersi dissolta con le partenze dell’estate. La classifica sorride ma la vera bella notizia è questa: la Gemini c’è ancora ed è pronta a combattere ed a far male a tutti, il test di Faenza dice soprattutto questo.

La cronaca.

Primo quarto. Eppure la gara era cominciata non benissimo, non per Mestre almeno: nel primo quarto infatti, i fantasmi del precampionato sembravano aleggiare sulla Gemini che nelle prime 5 azioni sbaglia 4 tiri aperti con Morgillo a mettere dentro i primi 2 punti del campionato ma con parziale che, dopo 3’39’’ dice 9-2 per Faenza con 4 di Siberna e 3 di Aromando. Non bastasse Caversazio comincia a caricarsi di falli – saranno 3 nel periodo – con Ciocca costretto a cambiare in corsa. Il quintetto di partenza ovvero Morgillo, Caversazio, Bugatti, Bocconelli e Mazzucchelli si trasforma con un triplo cambio che ruota i piccoli che diventano Perin, Sebastianelli e Pellicano. Il momento è delicato, impossibile per Ciocca pensare di togliere il “sindaco” Caversazio che però proprio a 4’’ dalla fine del quarto commette il suo terzo fallo con Aromando che grazie ad un and one spinge i suoi sul 14-6. Là la Gemini è brava mentalmente a restare sul pezzo, Pellicano, Lenti e una bomba di Perin fanno capire che Mestre è viva tanto che proprio due liberi di Pellicano portano la Gemini a chiudere il periodo sul -1.

Secondo quarto. La speranza che Mestre metta la freccia però dura pochissimo. Poggi, Pastore e Tomasini piazzano 6 punti a cui la Gemini risponde con la sola penetrazione di Perin, Mestre in attacco è poco incisiva mentre Galassi piazza la bomba del primo vantaggio locale in doppia cifra (29-19) con 6’41’’ alla pausa lunga. E’ il momento chiave del match con una Gemini ancora sconosciuta anche a sé stessa che potrebbe anche essere sul punto di prendere l’imbarcata. Invece una recuperata di Pellicano si traduce in contropiede, Tomasini risponde ma Bocconcelli trova una tripla di consistenza colossale che tiene viva la Gemini con metà periodo da giocare. Ciocca piazza un altro triplo cambio con Morgillo e ancora Bocconcelli a tenere in scia Mestre che trova poi punti dai lunghi riuscendo a chiudere il periodo sotto di 7 (40-33).

Terzo quarto. Nel terzo quarto entra in campo un’altra Gemini, una squadra con il sangue negli occhi in difesa anche se Faenza apre la frazione con la bomba di Galassi che sembra confermare che la serata sia no. Sul ribaltamento Lenti cattura un rimbalzo offensivo che vale il -8, Poggi sbaglia e Perin piazza una superbomba che si traduce nel -5 Mestre, ovvero gara tutta da giocare. Faenza cerca ossigeno da sotto e Aromando paga, sul ribaltamento però ancora Perin mette la seconda tripla, dall’altra parte Aromando stavolta sbaglia e ancora Perin stavolta sforna un assist per 2 punti comodi di Caversazio. L’intensità difensiva sale su entrambi i fronti, Mestre sbaglia 2 attacchi per il pari, Faenza altri 2 per allungare, allora è Morgillo a fissare la nuova parità 45-45 dopo 4’20 di quarto. La Gemini dietro spinge al massimo, terzo fallo anche per Mazzucchelli, Petrucci dalla media rimette avanti suoi ma sul rovesciamento Morgillo da 3 con un tiro aperto porta per la prima volta avanti Mestre. Una recuperata di Sebastianelli manda Bocco a siglare il +3 (47-50) con Mestre sempre più convincente e Faenza con dubbi in rapida espansione. Ancora Aromando va a segno con tanto di fallo ma fallisce l’and one e così il tabellone si muove ancora grazie alla tripla di Bocconcelli a cui Siberna replica subito. Dopo un errore da sotto della Gemini, Aromando mette Faenza di nuovo avanti (54-53), sorpasso che dura pochissimo perché Pellicano taglia la difesa di casa in penetrazione portando a casa anche il libero supplementare che vale +2 Gemini, prologo al 59-60 con cui termina il periodo.

Ultimo quarto. Nell’ultimo quarto per Mestre sale in cattedra Bugatti, quasi trasparente fino ad allora ma decisivo nel finale. Suo il primo canestro del periodo, suo pure il +5 con cui la Gemini tenta la fuga che si concretizza quando Sebastianelli recupera un pallone che Pellicano appoggia nel 59-66 con Faenza che non trova più punti. Dopo quasi 3’ Poggi mette i primi 2 del periodo per i suoi, una persa mestrina permette anche a Galassi di riportare Faenza sul -3 ma là è proprio Bugatti a sparare la tripla del 63-69 con 6’12’’ alla sirena. Petrucci e Siberna portano 4 punti alla causa locale ma Lenti con un rimbalzo offensivo si guadagna 2 liberi – 1 a segno – del nuovo +3 Gemini. Poggi sbaglia da 3 mentre Pellicano dalla media non fallisce. Faenza ci prova dall’arco, Vico trova però solo il ferro invece Perin sull’altro fronte incide la tripla del 67-75 a 4’10’’. Faenza forza il tiro, Mestre sbaglia qualcosa, Galassi mette la bomba del 70-75 ma il tempo scorre e, soprattutto, Faenza è già in bonus con Pellicano che dai liberi fa +7 Gemini a 2’34’’.
Faenza spara gli ultimi colpi a salve, Lenti mette invece il libero del 70-78, Siberna segna l’ultimo canestro dei suoi prima che Caversazio chiuda il conto.

Tabellino

Raggisolaris Faenza 72 Gemini Mestre 80

RAGGISOLARIS FAENZA: Galassi 13, Papa, Siberna17, Vico 4, Naccari ne, Poggi 6, Ballarin ne, Petrucci 5, Sant’Andrea ne, Aromando 16, Tomasini 9, Pastore 2. All.: Garelli.

GEMINI BASKET MESTRE: Bugatti 7, Bocconcelli 15, Mazzucchelli, Pellicano 15, Zinato ne, Morgillo 11, Perin 14, Tibaldo ne, Lenti 10, Caversazio 8, Sebastianelli, Zampieri ne. All.: Ciocca.

ARBITRI: Guercio di Ancona e Lanciotti di Porto San Giorgio.

NOTE: parziali 18-17 – 40-33, 59-60 – tiri liberi Raggisolaris 8/13 –