Imoco Conegliano-Vero Milano
Imoco Conegliano-Vero Milano

L’ottava giornata del campionato di serie A1 di volley femminile mette di fronte le prime due squadre della classifica, ovvero le campionesse d’Italia e le vice. Match al vertice tra Prosecco Doc Imoco Conegliano e Vero Volley Milano che si conclude su 3-1: 25-14, 25-23, 14-25, 25-16.

E’ Milano a realizzare il primo punto della partita, ma poi le padrone di casa ne realizzano 6 consecutivi. Plummer protagonista nella fase in cui l’Imoco va sull’9-3 assistita dalla solita Haak che fa male alle avversarie anche a muro. Coach della Vero costretto a chiamare già il secondo tie-out sul 10-3. Rullo compressore delle trevigiane che raggiungono 15-4 come se fosse la cosa più facile da fare. In totale confusione delle seconde in classifica, con la continua esaltazione del pubblico gialloblù. Per la cronaca chiama sbagliata da Santarelli per un video-check che gli da torto, per una palla che non era andata a terra. Poco male, perché il vantaggio per il suo sestetto è di 17-7. Haak confeziona il 18-7. Serie di battute sbagliate e si arriva sul 20-10. Primo parziale si chiude sul 25-14, con 9 punti di Haak e 7 di Plummer.

Anche il secondo set inizia con il vantaggio esterno. Il sestetto di Marco Gaspari si porta sul 0-2, ma poi un attacco va fuori. Bel muro di Stevanovic aggiorna il risultato sull’1-4. Qualche problema nelle battute trevigiane che regalano qualche punto alle ospiti, 2-5. Il muro di Sylla è di quelli che esaltano l’ex Imoco, 3-7. Svantaggio che Conegliano riesce ad accorciare sull’8-10 e poi sull’11-12. Il risultato torna ad essere in parità sul 12-12, grazie a 7 punti in attacco e 5 errori delle avversarie, score questo dell’Imoco. Dall’altra parte importanti i tre muri ed un ace. Fase positiva delle ragazze di Santarelli che raggiungono 14-12. Un paio di belle difese della gialloblu non evitano il 14-13. Haak non si lascia sfuggire la possibilità di portare la sua squadra sul 17-15. Milano con un muro di Stevanovic rimane a contatto: 18-17. Folie mette a terra il 20-19. Risponde la solita numero 11 trevigiana, 21-19, assistita da Plummer, 22-20. Candi sbaglia la battuta: 23-21. Mani fuori di Haak, sul 24-22 time-out della panchina lombarda. Il 25-23 si finalizza con un video-check che evidenzia che l’ultimo attacco di Milano non è toccato dal muro di Conegliano. Secondo set esaltante per Haak con 10 punti, 3 Robinson, dall’altra parte Folie e Thomson con 5.

Il terzo set vede immediatamente le padrone di casa andare sul 3-1. Ma si lotta punto a punto, in una fase che può diventare decisiva per quello che riguarda tutto l’incontro. Si giunge sull’8-8, ma un sequenza di tre punti permette alle ragazze di Gaspari di allungare sul +3: 8-11, time-out Imoco. Nonostante questo, il gap si allarga, 8-13 e Santarelli richiama subito un nuovo break per fermare l’allungo delle ospiti che, infatti, dopo il ritorno in campo sbagliano la battuta. Mani fuori di Plummer: 10-13. Lottato il successivo punto tra le due squadre, ma questo l’attacco Imoco finisce fuori: 10-14. Una invasione porta Milano sul +5, 11-16. Il terzo set sembra sfuggire a Conegliano sull’12-19. Gennari confeziona il 14-19 e poi arriva l’errore di Sylla: 15-19. Il 21 punto meneghino arriva con un muro. Protagonista ancora Gennari che riporta a -3 l’Imoco, ma la difesa di Squarcini va fuori: 18-22. Haak bene in attacco, ma poi sciupa tutto in battuta: 19-24. Non regge la difesa gialloblu sul punto decisivo: 20-25. Questo terzo set si è deciso grazie ai ben 12 errori di Conegliano.

Si va quindi al quarto set, in cui c’è un piccolo break interno 4-0, che costringe Gaspari ad una riflessione con le proprie giocatrici. Al rientro 4-1. Haak con un bel lungo linea consente all’Imoco di andare sull’8-3. Un contestato video-check porta consente alle ospiti di accorciare 9-6. Gennari costruisce l’11-6. Conegliano va sul 13-7, ma Milano vuole rientrare e lotta su ogni palla. La solita Haak, però, non permette grandi possibilità di rientro: 17-11. Le Pantere raggiungono senza grandi problemi quota 20 contro i 13. Spettacolare la difesa delle ragazze di Santarelli per il 22-14. Il muro di Lubian è da match-point, 24-15. Finisce  25-16.