Se il Veneto occupa stabilmente da lungo tempo il primo posto nella classifica italiana delle regioni più visitate dai turisti, non è solo grazie a Venezia e le altre città d’arte, alla contemporanea presenza delle magnifiche Dolomiti e di una riviera balneare tappezzata di sole Bandiere Blu, al Lago di Garda e alle tante oasi naturalistiche, tra campagna, collina ed aree fluviali. Il Veneto, infatti, è la Regione più amata del Belpaese anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, e alla capacità di promuoverle sia mediante iniziative ed eventi interni, sia tramite la partecipazione a mostre e fiere che si svolgono all’estero. E poi, last but not least, c’è il web marketing…
Qualche esempio?
Vinitaly e Fieracavalli a Verona, Fruit Logistica a Berlino, Prowein di Dusseldorf. Ma anche Golosaria, Gourmandia, Gusto in Scena, Flormart, Sorsi d’Autore e Caseus Veneti. Sono le ‘vetrine di eccellenza’ scelte dalla Regione Veneto, di intesa con le organizzazioni e i consorzi dei produttori, per promuovere quest’anno in Italia e all’estero il meglio dell’enogastronomia veneta e le eccellenze del settore primario.
“La Giunta regionale ha stanziato in questi giorni un milione e 231 mila euro per valorizzare le produzioni venete nelle fiere più note e qualificate”, fa sapere l’assessore regionale alla Promozione e al Turismo, Federico Caner. “Il programma promozionale per il settore primario – specifica l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan – si rivolge in particolare alle produzioni tipiche e di qualità e allo sviluppo delle imprese del comparto agroalimentare veneto, che rappresentano un punto di forza del territorio regionale e costituiscono un ingrediente fondamentale dell’attrattività turistica del Veneto”.
Il programma promozionale del settore primario per la stagione 2018-19, che attende ora il parere anche della commissione competente di Palazzo Ferro-Fini, rientra nella strategia di promozione integrata del territorio veneto. Oltre a sostenere la presenza organizzata dei produttori veneti nelle maggiori fieri vitivinicole e agroalimentari nazionali e internazionali, il programma riserva una parte delle risorse a campagne di web marketing e allo sviluppo di app che possano raggiungere un pubblico vasto ed eterogeno.
Stretto il connubio tra turismo e promozione dei prodotti a denominazione d’origine, nonché delle produzioni legate al territorio: una quota delle attività promozionali è dedicata, infatti, al turismo rurale, alla promozione di agriturismi e fattorie didattiche, e allo sviluppo del turismo connesso con il settore primario. “I gusti e i sapori delle nostre terre, insieme ai paesaggi rurali – sottolinea Caner – sono una delle chiavi di volta della nostra offerta turistica, che fa del Veneto una delle regioni più note, visitate e apprezzate al mondo”.