L’appuntamento è per ogni domenica fino al 5 settembre. I visitatori dell’oasi naturalistica di ValleVecchia di proprietà della Regione Veneto  gestita da Veneto Agricoltura, localizzata nella località Brussa di Caorle, potranno fare la spesa a km zero direttamente dalle aziende agricole di campagna amica. “In accordo con Veneto Agricoltura abbiamo programmato questa iniziativa sperimentale con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici e tradizionali del nostro territorio veneziano, un vero patrimonio enogastronomico e culturale che abbiamo il dovere di trasmettere a turisti e visitatori” Spiega il direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali. Le aziende si posizioneranno all’ingresso di Valle Vecchia nei pressi del parcheggio, nel pieno rispetto dell’area protetta. “I turisti potranno trovare frutta e verdura fresca di stagione, raccolta il giorno prima dalla campagna, salumi, formaggi biologici e prodotti trasformati biologici e vegani– afferma Davide Montino presidente di Agrimercato Venezia, l’associazione di Coldiretti che coordina i mercati agricoli e manifestazioni che aggiunge “Siamo felici di questa opportunità che ci auguriamo abbia un riscontro positivo, ci accorgiamo che sono sempre più numerose le persone che cercano qualità e sostenibilità quando fanno la spesa. Noi agricoltori ci mettiamo la faccia oltre che l’impegno di coltivare produzioni di qualità incentivando la biodiversità che caratterizza e rende il nostro made in italy prestigioso in tutto il mondo, chi visita l’oasi rimane affascinato dalla bellezza naturalistica del posto e riteniamo una valida opportunità quella di poter offrire i prodotti della nostra terra” .Aiutati da un processo di “deglobalizzazione” che è in atto da qualche tempo, sicuramente accelerato dalla pandemia, assistiamo sempre più ad una manifestazione di interesse e voglia di “mangiare vicino” che per i turisti si traduce in desiderio di conoscere anche attraverso il cibo, la cultura del luogo che sta visitando. C’è inoltre un valore aggiunto nei mercati dei contadini e nelle aziende di Campagna Amica che praticano la vendita diretta che consiste nel trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte, prezioso valore che contiamo di poter trasmettere a chi visita la nostra terra.