Un tricolore di peso nel ciclismo per la Marca Trevigiana che pedala.

Filippo Fontana è campione italiano di ciclocross categoria open, ovvero la massima categoria mondiale. Un titolo che mancava alla Marca Trevigiana dal 2007, quando vinse tra i professionisti il moglianese Enrico Franzoi, prima in maglia Unione Ciclisti Trevigiani, quando correva tra gli Under23. Filippo Fontana, figlio d’arte, corre da due stagioni per il gruppo sportivo dei Carabinieri e ha conquistato il titolo tricolore a Ostia Lido, dove si è disputato il campionato italiano. Il papà Alessandro, ex ciclocrossista di rango negli anni Novanta salì solo sul podio, al seco do e terzo posto ma non vinse mai il tricolore. Fontana è considerato un vero e proprio fenomeno del fango e come più volte ha affermato anche il commissario tecnico della nazionale di ciclocross, Daniele Pontoni che vestì più volte il tricolore e l’iride grazie alla Zalf Euromobil Fior, il prodigio di Fregona guida nel fango come pochi altri al mondo. Filippo, Roma ti porta bene? “Si davvero, sulla sabbia delle Capannelle vinsi il tricolore da junior ed ora a pochi chilometri da li ho agguantato il mio primo titolo italiano élite. In questo 2023 sono passato di categoria e qui non c’è tempo per gli errori che ho commesso nel passato o le disattenzioni in gara. Una bella maglia tricolore che dedico a tutto il mondo del ciclocross e di tutto il ciclismo trevigiano”. Quanto è stata dura Filippo sul tracciato di Ostia Lido: “Sapevo che il percorso era molto veloce e anche adatto alle mie caratteristiche e proprio per la velocità e la sabbia non sarebbe stato semplice fare la differenza. Nei primi giri abbiamo preso il largo io e Ceolin sprecando anche un po’ di energie, poi alle nostre spalle il gruppo si è fatto nuovamente sotto e abbiamo preferito correre la parte centrale della gara in gruppo. Gli avversari non erano certo facili da controllare anche perché nell’ultimo mese non sono stato benissimo, ho avuto qualche piccolo fastidio ma sapevo che il tricolore era alla mia portata”. A quel punto che tattica hai scelto, Pippo? “Ho preferito rimanere a ruota del gruppo – continua Fontana – fino al penultimo giro quando ho dovuto giocare più di testa che di gambe ma ho sentito che stavo rientrando in forma e nell’ultimo giro, sui tratti rettilinei e tecnici ho accelerato vincendo di misura, per una manciata di secondi, dove ho dato il massimo. Era la rivincita della gara a Faè di Oderzo, nel giorno dell’Immacolata, quando ho perso proprio per alcuni errori tattici negli ultimi metri. Ma l’esperienza di un mese fa mi è servita per affinare la tecnica proprio nel finale di gara”. Adesso hai davanti a te degli appuntamenti importanti: “Nel prossimo fine settimana corro l’altra internazionale a Cremona, poi una prova di Coppa del Mondo in Francia e infine, ai primi di febbraio il mondiale in Olanda. A Hoogerheide correrò il mio primo mondiale elite. Mi scontrerò con i mostri sacri del ciclocross che altre volte ho comunque incontrato, da Van der Poel a Van Aert e tanti altri. Sarà dura con questi atleti abituati ad un cross impegnativo e che in quei paesi è una vera e propria religione sportiva, ma sono convinto di poter far bene la mia parte e arrivare davanti”. E così su allunga l’albo d’oro dei titoli tricolori della categoria elite per la Marca trevigiana. Lungo l’elenco dei titoli tricolori per l’ex iridato Renato Longo, che nel vinse dodici. Dopo di lui Daniele Pontoni che ne conquistò dieci, alcuni in maglia Zalf, e poi Enrico Franzoi che ne conquistò quattro da elite e altrettanto quattro da Under 23. Il papà di Filippo Fontana, Alessandro, arrivò tre volte terzo. Nelle prove tricolori di Ostia Lido, tra i master vittoria di Chiara Selva (Cicli Spezzotto) e Giuseppe Dal Grande (Zero 5 Bike) che ne ha vinti quindici. Tra gli juniores nono Matteo Ceschin (Sportivi del Ponte) e vittoria di Samuele Scappini (Fortebraccio), tra gli Under 23 decimo Simone Pederiva (Sportivi del Ponte), vince Filippo Agostinacchio (Selle Italia Guerciotti), tra le Elite – Under 23 ventunesima Beatrice Fontana (Lee Cougan), sorella di Filippo, vittoria di Silvia Persico (Fas Airport). Tina Ruggeri.