È stato sottoscritto oggi nella sede dell’Ulss 2 il protocollo d’intesa della rete territoriale per l’orientamento permanente della popolazione adulta. L’iniziativa nasce dalla necessità di mettere in collegamento le persone in situazione di svantaggio sociale con le risorse formative e lavorative esistenti nel territorio della Provincia di Treviso, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. La rete è composta dai soggetti firmatari del protocollo che a livello locale rappresentano il sistema istituzionale, scolastico, formativo, dei servizi al lavoro, della formazione superiore e universitaria e della rappresentanza delle imprese, ovvero: CPIA “Alberto Manzi” di Treviso (Centro provinciale istruzione adulti), capofila ed ente coordinatore della rete, Conferenza dei Sindaci, Veneto Lavoro Ambito di Treviso, Assindustria Veneto Centro Imprenditori Padova Treviso, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Coldiretti Treviso, Unindustria Servizi & Formazione, Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, Impresa Verde Treviso e Ulss 2.

Il protocollo sottoscritto si allinea a quanto contenuto nei documenti che compongono il quadro di riferimento nazionale per il tema dell’orientamento permanente, la cui finalità fondamentale è quella di intervenire attraverso una serie di attività su una parte consistente della popolazione adulta per colmare i deficit di competenze di base e di basse qualificazioni. I beneficiari potranno, grazie alle iniziative messe in campo, recuperare competitività nel mercato del lavoro e avere anche maggiori margini di inserimento e reinserimento nei propri contesti di vita sociale e familiare.

L’intento della rete è quello di intercettare la domanda orientativa per elaborare progetti formativi ad hoc e rispondere al fabbisogno della popolazione in difficoltà. I soggetti si impegnano a condividere le informazioni sulle caratteristiche relative ai destinatari dei Servizi e ai loro bisogni, e ad assicurare un’offerta formativa equilibrata per tipologia e diffusione nei diversi ambiti del territorio provinciale. La rete coopera per far sì che le iniziative promosse siano il più possibile raccordate e coordinate tra loro, superando la frammentarietà delle attività ed evitando sovrapposizioni. Vengono così razionalizzate le risorse professionali, strumentali ed economiche da impiegare, viene facilitata la realizzazione di progettualità e favorita la sensibilizzazione del territorio in merito alle tematiche dell’orientamento permanente. Grazie a questi interventi operativi le persone interessate saranno aiutate nell’accesso alle informazioni sulle iniziative promosse dagli enti territoriali che, dalla loro, raggiungeranno il target idoneo per rispondere alla loro offerta formativa: in tal modo i corsi di professionalizzazione incontreranno la domanda di inserimento sociale e lavorativo degli adulti in situazione di svantaggio sociale.

L’obiettivo del protocollo d’intesa è la costruzione di una rete di interventi operativi coordinati, condivisi, integrati e continui finalizzati allo sviluppo delle competenze professionali delle persone adulte, favorendo la conoscenza dei valori legati all’orientamento permanente, nonché la diffusione dei principi e dei concetti fondamentali che lo connotano come “processo volto a facilitare nei cittadini la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento e delle strategie necessarie per relazionarsi e interagire con tali realtà”.