Il gemmoderivato di sorbo è un rimedio specifico per le vene perché tonifica la parete venosa, ne combatte l’infiammazione, riduce i fenomeni congestizi e agisce nelle sindromi da insufficienza venosa e negli stati pre-trombotici.

Il Sorbo (Sorbus domestica) è un albero che appartiene alla famiglia delle Rosacee: fiorisce ad aprile e i frutti (che sono dei pomi) si raccolgono ad ottobre-novembre, ma si consumano durante l’inverno, dopo un processo di trasformazione dei tannini.

Gemmoderivato di sorbo: i benefici

Per contrastare ritenzione idrica, gonfiore e senso di pesantezza alle gambe, si può ricorrere alla gemmoterapia, che utilizza alcuni principi attivi dei tessuti embrionali e delle gemme delle piante.

Entrando nel dettaglio, il gemmoderivato di sorbo è un potente diuretico naturale grazie alla sinergia di tannini e acido malico.

Tale preparato fitoterapico non condiziona la pressione arteriosa: per questo motivo, dunque, si può assumere anche se si seguono terapie farmacologiche. È un vero toccasana nei mesi più caldi, ma anche con l’arrivo del primo freddo.

Azione diuretica

L’azione diuretica è molto veloce e funziona in modo particolare sugli arti inferiori: il gemmoderivato di sorbo, dunque, è particolarmente consigliato a chi sta molto tempo in piedi o ha uno stile di vita particolarmente sedentario.

Associato a una dieta ipocalorica, favorisce l’eliminazione delle tossine sia dal sistema linfatico che da quello sanguigno. Oltre a contribuire alla perdita di peso, assicura un senso di benessere e di depurazione profonda.

La dose consigliata è 30 gocce in un bicchiere d’acqua, da assumere dopo i tre pasti principali per cicli di 2-3 mesi.