Terzo appuntamento del progetto “Beauty and cuddles” con gli studenti che fanno messa in piega, manicure e massaggio mani agli anziani ospiti dell’IPAB di Farra di Soligo

 

Seduta di bellezza speciale natalizia per gli ospiti del Bon Bozzolla, protagonisti insieme agli studenti del corso “Operatori del benessere” dell’ENAIP di Conegliano del progetto “Beauty and Cuddles”.

In questo terzo appuntamento – il progetto proseguirà con cadenza mensile fino a maggio – i ragazzi e le ragazze saranno attivi nell’IPAB ai piedi del San Gallo per “coccolare” gli anziani residenti con messa in piega, manicure e massaggio mani. Un progetto intergenerazionale che coinvolge in ciascun appuntamento oltre la metà degli ospiti della struttura – compresi alcuni anziani allettati – per migliorarne il benessere psicofisico.

Creme, smalti, shampoo, lime e ciotoline sono solo alcuni degli strumenti del mestiere utilizzati dai ragazzi e dalle ragazze dell’ENAIP di Conegliano: una volta allestiti i tavoli di lavoro, gli ospiti del Bon Bozzolla sono pronti a essere “serviti”. Gli studenti del secondo e terzo anno dell’Istituto scolastico effettuano per le donne il servizio piega, completo di detersione dei capelli, montaggio piega a bigodini e asciugatura con cuffia casco, mentre per gli uomini il servizio taglio viene eseguito con forbice e pettine o con tosatrice, il tutto con il supporto di un responsabile della scuola e la collaborazione degli operatori del Bon Bozzolla.

Lo stesso vale per la manicure, completa di pulizia e limatura unghie e applicazione smalto, dove richiesto e permesso: un servizio che ha trovato riscontro positivo anche nella componente maschile dei residenti. Anche la socializzazione è un momento fondamentale della “cura di bellezza” e l’aspettativa è quella di veder nascere un rapporto non solo di fiducia ma anche di scambio intergenerazionale.

Già dai primi incontri infatti emerge un riscontro positivo, soprattutto tra gli ospiti, che vivono con grande emozione l’appuntamento, e questo giova al tono del loro umore. Oggi l’ultimo incontro del 2023 con un occhio di riguardo al Natale: messe in piega sfavillanti e molti smalti rosso fiammeggiante.

Al centro del lavoro di cura dell’Istituto Bon Bozzolla c’è sempre il miglioramento del benessere degli anziani, che come confermano numerosi studi passa anche dalla bellezza e del prendersi a cuore del proprio aspetto – sottolineano la presidente e la direttrice dell’Istituto Bon Bozzolla, Isabella Paladin e Flavia Casetta –. Per questo motivo siamo molto grati a ENAIP Conegliano per questo splendido progetto, che dimostra non solo l’importanza di creare connessioni di valore sul territorio e tra le diverse generazioni, ma anche la riuscita positiva di questo tipo di approccio: già dal primo incontro è stato evidente che gli ospiti hanno cominciato ad affezionarsi ai giovani allievi, e anche viceversa”.

I nostri ragazzi vedono una grande opportunità nello stare a contatto con le persone di altre generazioni, anche perché alcuni di loro non avevano mai relazionato con persone quasi centenarie e neppure visitato una struttura simile” racconta Nicola Bettin, responsabile Scuola di formazione professionale dell’ENAIP di Conegliano. “Trovano sia stimolante questo modo di fare scuola, interessante avere l’opportunità di provare sul campo le competenze apprese nei laboratori scolastici, attività al quanto più coinvolgente. Quest’opportunità ci permette di prendere coscienza della sofferenza e difficoltà altrui, ci ha dato modo di vedere diverse personalità affette da patologie a noi sconosciute, abbiamo ricevuto un dono prezioso ovvero portarci a casa l’affetto dimostrato con gli abbracci spontanei e sinceri dei nonni. I ragazzi si sono sentiti coccolati e hanno apprezzato la premura della struttura che ha fornito il pasto e le merende eccellenti”.