L’attività fisica può aiutare a combattere e a contrastare stress e depressione: lo conferma la scienza.

Un gruppo di studiosi americani, infatti, ha approfondito l’argomento riuscendo a dimostrare che un esercizio fisico continuativo e condotto in maniera dispendiosa può essere fondamentale per allontanare e mitigare le tensioni, migliorando contestualmente anche l’umore.

Stress e depressione: l’importanza dell’attività fisica

La depressione può avere cause genetiche e multifattoriali, ma alcune buone abitudini possono incidere positivamente sul disturbo. L’allenamento fisico, ad esempio, sembra svolgere un ruolo essenziale in tal senso.

Per ottenere dei benefici tangibili, tuttavia, si deve ricorrere ad un’attività fisica vigorosa e dispendiosa. Un allenamento blando e sporadico, infatti, non è sufficiente in tal senso.

È bene sottolineare che lo sport non può, né deve sostituirsi alla psicoterapia o all’eventuale supporto farmacologico prescritto dal medico. Tuttavia, il movimento può aiutare chi è affetto da disturbi depressivi o dell’umore.

Lo studio

Praticare esercizi fisici per almeno 20 minuti migliora l’umore ed allevia le tensioni. Questa è la conclusione alla quale è giunto un team di ricercatori americano della Georgia Institute of Technology.

Tutto questo è dovuto all’incremento degli endocannabinoidi nell’organismo. Tali sostanze, infatti, sono in grado di agire sul cervello, così da fornire una sensazione di benessere generale al fisico.

Questo processo avviene mediante la riduzione dell’ansia, della fatica e del dolore. Pertanto, sebbene di fatto la predisposizione all’attività fisica sia ereditaria, anche le persone più pigre e sedentarie possono (e devono) impegnarsi di più a vantaggio del loro benessere fisico e mentale.