Igor Tudor, allenatore dell’Hellas Verona
Igor Tudor, allenatore dell’Hellas Verona

Queste le dichiarazioni di Igor Tudor, allenatore dell’Hellas Verona, al termine del match vinto in casa contro il Venezia FC. “Oggi ho visto un Verona che ha meritato di vincere. Quando c’era da stare dentro la gara, noi c’eravamo dentro, loro hanno fatto occasioni solo su calci piazzati e calci d’angolo. Abbiamo fatto 40 punti, complimenti ai ragazzi. Tameze? Ho già parlato tanto di lui, è un giocatore importante, un ragazzo d’oro. Io prevedevo questo tipo di partita: insidiosa, con loro che avrebbero corso, c’era da stare attenti. Poi siamo usciti e siamo stati bravi. Ora mi auguro di vincere più gare possibili fino alla fine. L’obiettivo è questo. Le ultime gare diventano sempre difficili, tutti lottano per qualcosa e sembra che siamo una via di mezzo, invece non è così. Io voglio vincere anche quando gioco a carte con mia figlia. La competizione è questa. Mi è piaciuto molto l’abbraccio dei giocatori a Simeone, anche il tifo del pubblico, il che fa capire che ragazzo è. Affronteremo anche squadre che lottano per lo scudetto, il che è uno stimolo in più. Coppola? Mi ha soddisfatto, ma non solo lui. Molti giocatori oggi mi hanno soddisfatto, questa è una vittoria nella vittoria. Il Venezia? Loro, davanti, sono pericolosi, ma hanno creato su calci piazzati, oggi, ripeto. C’è stata la risposta immediata dopo il goal lagunare, perché volevamo a tutti i costi la vittoria, e lo si sentiva. Le uniche note stonate sono state gli infortuni in corso gara. Ora valuteremo, non so esattamente l’entità dei problemi, spero niente di grave. Bisogna soprattutto dire, oggi, che c’è stata una grande mentalità”.