Per strade, scuole superiori e ambiente

Marcon: “Ottimi risultati, al lavoro per fare ancora meglio nel 2023”

 

Con la fine dell’anno giunge il tempo dei numeri (e dei risultati) che hanno descritto il 2022 della Provincia di Treviso: un anno di grandi investimenti, per un valore complessivo di 144.159.474,89 milioni di euro, necessari per realizzare e proseguire gli interventi programmati nel territorio, su tutti i fronti di competenza: contribuire a migliorare la viabilità, adeguare ed efficientare l’edilizia scolastica superiore e tutelare l’ambiente, riducendo emissioni e sprechi di energia.

Le opere sulla viabilità provinciale

Nel dettaglio, per quanto riguarda i lavori realizzati per mettere in sicurezza e ottimizzare la rete viaria, la Provincia ha effettuato: la manutenzione ordinaria (aree verdi e alberature, sgombero neve, pulizia, ripristino segnaletica, acquisto asfalto e materiali per gli interventi) in tutti i 1.188 km di strade provinciali in gestione in tutti i Comuni della Marca, per un totale di 3.235.430,47 milioni di euro, svolto opere di manutenzione straordinaria per 8.372.319,23 euro, tra cui asfaltature necessarie in 56 Comuni, per un totale di 89 km asfaltati, ripristino dei dissesti nella S.P. 422 a Fregona, miglioramento delle condizioni di sicurezza nella S.P. 141 a Pieve del Grappa e ulteriori manutenzioni in carreggiate, scarpate e fossi.

Sono stati impiegati ulteriori 300.731,23 euro per lavori di somma urgenza, tra cui la messa in sicurezza dei muri di controripa sulla S.P. 635 sul Passo San Boldo e sulla S.P. 152 a Cison di Valmarino e Tarzo, consolidato il versante sempre sulla S.P. 152 a Follina, ripristinato il tratto di attraversamento del Fosso Costarotta a Miane e riqualificata la S.P.92 di Maserada sul Piave in corrispondenza del sottopasso della tangenziale S.P. 102, nonché il sottopasso ferroviario della S.P. 64 a Mogliano Veneto.

Sono proseguiti i cantieri cofinanziati con le convenzioni siglate dal 2019 al 2021, per un totale di 9.334.713,34 milioni di euro, da destinare ai Comuni per realizzare rotatorie, piste ciclabili e ciclopedonali, marciapiedi e mettere in sicurezza gli incroci stradali in tutti i Comuni del territorio.

Tra i principali lavori portati a termine con il contributo della Provincia, si ricordano, il percorso pedonale sulla S.P. 26 a Borso del Grappa, per 146.000 euro, la sistemazione dell’incrocio tra la S.P 68, tra via F.lli Bandiera, N. Bixio e via Filzi, per 110.000 euro, il percorso pedonale e ciclabile sulla S.P. 100 lungo le vie Casanova e Maso a Paese cofinanziate per 150.000 euro, l’installazione degli attraversamenti pedonali sulla S.P. 66 a Salgareda, cofinanziati per ulteriori 128.000 euro, i lavori di riqualificazione dell’intersezione tra la S.P. 92 e via Lantini a Salettuol di Maserada, per 240.000 euro.

Le convenzioni sottoscritte con i Comuni per i bandi di cofinanziamento 2022 ammontano a 1.058.000 euro: i contributi provinciali hanno permesso di finanziare ulteriori 13 opere di messa in sicurezza della viabilità, nei Comuni di Casale sul Sile, Castelfranco Veneto, Cimadolmo, Colle Umberto, Follina, Fonte, Motta di Livenza, Pieve del Grappa, Refrontolo, S. Lucia di Piave, Silea, Vazzola e Villorba.

Alle convenzioni 2022 sopra ricordate, già sottoscritte, si aggiungono anche 36 convenzioni inviate ai Comuni e attualmente in fase di sottoscrizione, per nuovi interventi di riqualificazione che ammontano a 5.303.287,95 euro.

Sempre nell’ambito dei bandi cofinanziamento di quest’anno, sono 5 le principali opere già completate: a Caerano San Marco, la sistemazione del semaforo sulla S.P 248 e la realizzazione di un attraversamento pedonale luminoso su via Montello, per 40.000 euro, a Conegliano interventi di regolazione del deflusso delle acque meteoriche sulla S.P. 103, per 14.400 euro, opere di sistemazione dell’incrocio tra la S.P. 51 a Meduna con la strada comunale via Roma vicino al ponte sul fiume Livenza, a Povegliano la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Marconi e via Capitello sulla S.P. 56, per 34.000 euro, e infine la sistemazione idraulica a manutenzione straordinaria sulla S.P. 152 a Tarzo, per 101.500 euro.

Infine, si ricordano i progetti e lavori di monitoraggio e messa in sicurezza avviati sui ponti, finanziati nell’ambito del Decreto Ponti, del DM49 e con fondi propri della Provincia per un totale di 13.850.000 milioni di euro, tra cui gli interventi ultimati di manutenzione straordinaria del ponte sulla S.P. 101 ad Asolo, sulla S.P. 34 a Susegana, sulla S.P. 50 a Portobuffolè, le verifiche di capacità portante e vulnerabilità sismica a Monastier e Roncade, sulle SS.PP. 60,61 e 119, sulla S.P. 92 Delle Grave a Maserada e Cimadolmo, le indagini geologiche sulle SS.PP 1, 34 e 64 a Monfumo, Susegana e Casale.

Oltre ai lavori sui ponti, sono state manutenute barriere stradali deteriorate ed effettuate nuove installazioni per 483.479,14 euro.

Progetti e interventi nelle scuole superiori

Sul fronte scuole superiori, gli investimenti totali ammontano a 100.073.592,94 euro, di cui: 61.0701.849, 26 euro per nuove costruzioni e ampliamenti, tra cui si citano principalmente l’avvio della costruzione della nuova sede dell’Einaudi Scarpa e Maffioli a Montebelluna, per un totale di 10.468.407,60 euro, l’ampliamento del liceo Giorgione di Castelfranco, per 3.385.717,20 euro, e del liceo Berto di Mogliano, ulteriori 1.160.000 euro, il progetto della succursale Cà del Galletto del liceo Canova di Treviso, per 7.664.377,04 euro, i progetti del nuovo Casagrande di Pieve di Soligo e del nuovo Città della Vittoria, opere rispettivamente per 9.604.460 euro e 11.783.682,72 euro.

Ulteriori 18.489.567, 30 milioni per i progetti e le opere di ristrutturazione e miglioramento sismico, tra cui i lavori di consolidamento dell’ex Convitto Maffioli a Castelfranco, per 1.960.000 euro, della palestra del Sartor, 986.967,30 euro, e della sede, officine e laboratori dell’ITI Galilei di Conegliano, per 6.517.600 euro.

La manutenzione straordinaria ha riguardato 15 Istituti, per un totale di 9.563.424 euro, tra cui si ricordano i lavori ultimati sugli infissi e bagni al Rosselli di Castelfranco, 1.200.000 euro, al liceo Duca degli Abruzzi di Treviso, le opere programmate per la pensilina di collegamento con la palestra e il sistema anticincendio, 1.080.000 euro, la riqualificazione del Besta di Treviso, ultimata per 1.150.000 euro, le opere manutentive in corso al Cerletti di Piavon di Oderzo, 858.000 euro.

Infine, i numerosi interventi di efficientamento energetico per ottimizzare i consumi e ridurre l’impatto ambientale in tutti gli edifici scolastici, per un valore complessivo di 4.434.226,02 euro, che hanno riguardato la realizzazione di 18 impianti fotovoltaici di potenza complessiva pari a 980 kW, la sostituzione di lampadine tradizionali con oltre 14.200 lampade a led in scuole e palestre, 27 interventi sugli impianti termici, di cui 18 conclusi, 4 in corso e 5 programmati. In termini di impatto ambientale, tutti questi interventi consentono la riduzione di 1.700 tonnellate di CO2 su base annua.

I bandi per la tutela dell’ambiente

Per quanto riguarda le iniziative attuate dalla Provincia in materia ambientale, nel 2022 sono stati impegnati 900.000 euro di contributi rivolti alle imprese per la sostituzione delle caldaie; per i Comuni, 430.000 euro per la redazione dei piani antenne, 500.000 euro per la riqualificazione delle aree verdi urbane e ulteriori 350.000 euro per i sistemi di illuminazione esterna degli impianti sportivi comunali; per i cittadini, destinati 200.000 euro per la sottoscrizione di abbonamenti annuali MOM per i lavoratori e 122.000 euro per la pulizia delle canne fumarie.

Negli ultimi anni, grazie ai bandi provinciali, sono stati risparmiateoltre 4.783 tonnellate all’anno di CO2 che, sommate ai risparmi ottenuti tramite gli interventi di efficientamento energetico nelle scuole superiori, hanno permesso di dare un contributo evidente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nel territorio.

“Come ogni anno, abbiamo voluto tirare le somme degli interventi svolti in tutto il territorio provinciale grazie agli investimenti fatti – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – e questi numeri ci consentono di dire che siamo soddisfatti dell’operato. Nonostante tutte le difficoltà, anche nel 2022 siamo riusciti a tradurre la liquidità dell’Ente, con fondi propri e con i bandi nazionali ed europei vinti, in lavori che hanno contribuito concretamente a migliorare il benessere della comunità, nelle nostre funzioni fondamentali: penso in primis alla viabilità e all’edilizia scolastica, ambiti su cui stiamo lavorando bene; stiamo dando alle nuove generazioni strutture adeguate e ottimizzate per la didattica, rispettose dell’ambiente; ma voglio evidenziare anche tutti i progetti realizzati a beneficio del territorio stesso, in termini di impatto ambientale a medio-lungo termine, con risultati significativi sulla qualità dell’aria. Naturalmente, c’è ancora molto da fare: questi dati sono proprio il punto di partenza per pianificare nel dettaglio le opere future, e proprio nel corso dell’Assemblea dei Sindaci del 21 dicembre abbiamo presentato sinteticamente le attività che ci vedranno impegnati nel 2023, ancora in prima linea sui fronti scuole superiori, penso per esempio all’edificazione della succursale Cà del Galletto del Liceo Canova, che ammonta 9,19 milioni, e il progetto per il recupero dell’immobile Ex Poste destinato al Liceo Artistico di Treviso, per un valore complessivo di 5,7 milioni. Continuerà l’impegno sulle strade, in concerto con il Tavolo Sicurezza Stradale, per intervenire al contempo sulla sicurezza e per diffondere maggiore consapevolezza tra i cittadini sui rischi correlati all’uso dei device digitali alla guida, con l’obiettivo di invertire il tragico trend di incidenti a cui abbiamo assistito quest’anno. Infine, proseguirà il lavoro della Stazione Unica Appaltante, che nel 2022 ha gestito gare per lavori e servizi per 91 Comuni e 21 Enti per un importo di oltre 132 milioni di euro: a questi si aggiungerà l’impegno per i concorsi unici del personale. Concludo, cogliendo l’occasione ringraziare il Consiglio provinciale, i dirigenti, i tecnici, tutte le dipendenti e i dipendenti dell’Ente per lo straordinario lavoro di squadra che ha reso possibile svolgere tutti le attività programmate con perseveranza, resilienza e spirito di collaborazione. Rivolgo a tutte le Istituzioni e alla cittadinanza i migliori auguri di buon fine e buon inizio anno, con l’auspicio e il rinnovato impegno affinché la Provincia nel 2023 viva una nuova vita, con la revisione della riforma 56/2014, per dare ancor più risposte a vantaggio del suo territorio”.

Servizi al territorio e attività parallele

Oltre agli interventi sopra ricordati, la Provincia di Treviso ha portato avanti nel 2022 numerosi servizi, iniziative e campagne di sensibilizzazione nel suo ruolo di assistenza e supporto agli Enti locali, con le attività di digitalizzazione (SAD) per le Amministrazioni comunali, la concessione degli spazi del Sant’Artemio, l’assistenza grafica, il portale web per la ricerca di fondi europei, gli incontri formativi e informativi sui contributi UE, i servizi della Rete delle Biblioteche Trevigiane, di RetEventi Cultura, del FAST e del Museo Etnografico Case Piavone, la promozione delle pari opportunità, con la brochure sul linguaggio di genere nelle Pubbliche Amministrazioni.