Come da pronostico, il Benetton fa suo anche il derby di ritorno. Sul terreno del Lanfranchi i biancoverdi, dopo un inizio complicato, si sono imposti sulle Zebre con il punteggio di 17-40. Il XV trevigiano ha quindi raggiunto l’obiettivo di ottenere i 10 punti in questo doppio confronto, per rimanere agganciati alla zona playoff dello United Rugby Championship.
La cronaca. Il derby inizia male per il Benetton. Dopo pochi secondi, Scrafton si infortuna ed è costretto ad uscire in barella. Riccardo Favretto entra in campo al posto del numero 4. Dalla seguente touche, arriva la meta delle Zebre con Cronje trasformata da Tiff Eden. Inadeguata la fase difensiva dei ragazzi di Bortolami che si fanno infilare centralmente. Qualche minuto dopo, azione nei 22 metri avversari da parte dei biancoverdi, pallone giocato male dal mediano e preso da Trulla che si fa ottanta metri e va in meta. Un uno-due subito dagli ospiti che arriva nel giro di appena sette minuti. Gli ulteriori due punti, per il 14-0, vengono trovati da Eden con la seconda trasformazione. Nei minuti seguenti i trevigiani continuano a commettere diversi errori, con il XV Emiliano che prova a sfruttare le molte imprecisioni degli avversari. Al 29’ Zuliani va a togliere lo zero dallo score del Benetton. Nella prima occasione, in cui i veneti riescono a ritrovarsi e a costruire una bella multifase nella nei 22 parmensi, arriva immediata la meta. Gap dimezzato da Umaga che centra i pali. Le Zebre rimangono in 14 al 33’ per l’espulsione di Pani che in un placcaggio gira in maniera pericolosa Minozzi. Al 38’ le Zebre sfiorano la terza meta, ma Trulla non riesce a schiacciare il pallone per l’ottimo intervento difensivo di Padovani che lo fa uscire dal campo. Sul finire della prima frazione di gioco Eden non si fa sfuggire l’opportunità di aumentare di ulteriori tre punti il punteggio delle Zembre. Ottima l’esecuzione del mediano di apertura. Si va al riposo sul 17-7. Rientra con maggiore aggressività il Benetton, e infatti dopo quattro minuti Ruzza accorcia le distanze sfruttando una azione che porta la seconda linea sulla sinistra a varcare la linea di meta. Umaga per il 17-14. Si ripete la seconda linea al 54’ che sfrutta un pallone da touche dai 5 metri che recupera e va a marcare. Benetton passa in vantaggio con l’ulteriore trasformazione di Umaga che poi lascia il campo, 17-21. Intuizione di Albanese che trova un canale centrale seguito da un passaggio per Menoncello che va a trovare la quarta meta del Benetton, 17-28 al 69’. Pure Zani può festeggiare: con una maul, partita dai 5 metri, sulla quale i gialloblù non sanno organizzarsi, il pilone trova spazio per spingere e andare in meta. Questa volta Albornoz non trova i pali, 17-33 al 73’. Proprio quando viene confermato come player of the match, Ruzza mette a segno la sesta meta per i trevigiani, 17-40. Tutto questo a 3 minuti dalla fine. Nei secondi finali Menoncello prende il giallo, quando le Zebre provano a chiudere la gara con una meta, che però non arriva, grazie anche all’ottima difesa dei Leoni biancoverdi.
Zebre-Benetton 17-40
Marcature: 1′ meta Cronje tr. Eden; 6′ meta Trulla tr. Eden, 28′ meta Zuliani tr. Umaga, 38′ p. Eden; 43′ meta Ruzza tr. Umaga, 53′ meta Ruzza tr. Umaga, 67′ meta Menoncello tr. Albornoz, 71′ meta Zani, 76′ meta Ruzza tr. Albornoz.
Note: cartellino rosso al 32′ per Pani (ZEB), cartellino giallo al 79′ per Menoncello (BEN). Trasformazioni: Zebre Parma 2/2 (Eden 2/2); Benetton Rugby 5/6 (Umaga 4/4, Albornoz 1/2). Punizioni: Zebre Parma 1/1 (Eden 1/1). Player of the match: Federico Ruzza (BEN).
Zebre Parma: 15 Lorenzo Pani, 14 Kobus Van Wyk, 13 Erich Cronje (68′ Matteo Moscardi), 12 Enrico Lucchin (c), 11 Jacopo Trulla, 10 Tiff Eden (71′ Nicolò Teneggi), 9 Alessandro Fusco (68′ Ratko Jelic), 8 Taina Fox-Matamua, 7 Iacopo Bianchi, 6 Giacomo Ferrari (65′ Luca Andreani), 5 Joshua Furno, 4 Jan Uys (47′ Andrea Zambonin), 3 Muhamed Hasa (43′ Riccardo Genovese), 2 Luca Bigi (56′ Marco Manfredi), 1 Juan Pitinari (56′ Paolo Buonfiglio). Head Coach: Fabio Roselli.
Benetton Rugby: 15 Matteo Minozzi (32′ Tomas Albornoz, 40′ Matteo Minozzi), 14 Edoardo Padovani, 13 Tommaso Menoncello, 12 Ignacio Brex (68′ Filippo Drago), 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga (54′ Tomas Albornoz), 9 Alessandro Garbisi (61′ Manfredi Albanese), 8 Henry Time-Stowers (61′ Alessandro Izekor), 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri (77′ Henry Time-Stowers), 5 Federico Ruzza (c), 4 Scott Scrafton (1′ Riccardo Favretto), 3 Tiziano Pasquali (68′ Filippo Alongi), 2 Giacomo Nicotera (54′ Siua Maile), 1 Cherif Traore (40′ Federico Zani). Head Coach: Marco Bortolami.
