Le pantere azzannano le tigri di Montichiari in un combattutissimo match terminato al tie break. L’Imoco è in semifinale scudetto, vincendo gara 2 con un tie break al cardiopalma. Non comincia nel migliore dei modi la serata per Conegliano: Easy in panchina con una vistosa benda al ginocchio sinistro, al suo posto Vasilantonaki. I primi punti del set vedono Conegliano soffrire il gioco avversario nonostante la buonissima prestazione di Nicoletti. Anche Vasilantonaki è ispirata, Glass mette muri pesanti e serve ad Adams palle splendide. Il muro di Adams su una difesa incredibile di De Gennaro innesta una serie di punti: Conegliano vola a 17-11, mentre Montichiari è solo a tratti brillante. Le avversarie mettono un parziale di 0-4 ma le gialloblù non mollano. Quando il divario di 0-3 si allarga, si capisce che qualcosa nella metà campo veneta si è rotto in avvio del 2° set: con punteggio di 0-8 Mazzanti ha già finito i due time out discrezionali e ha già sostituito Vasilantonaki con Ortolani. Montichiari non sbaglia, difende e mura all’estremo, divertendosi, e va al primo time out tecnico in grande vantaggio. Le pantere sono in black out, con problemi di dialogo e concentrazione che Montichiari sfrutta al massimo. Le bresciane annientano l’attacco gialloblù e Conegliano è stravolta da cambi inediti e incapace di reagire, e cede il set. La musica non cambia nel 3° parziale: le padrone di casa fanno fatica incredibile a metter giù palla. Nicoletti porta le sue in parità a quota 11, che le venete però sprecano: l’ottimo gioco di Montichiari e gli errori delle venete mandano le avversarie a +4. Torna finalmente a dominare Conegliano nel 4° parziale. Dal 12-7 è solo Imoco: le venete ritrovano parzialmente identità mentre le ospiti subiscono un brusco calo, in totale blackout. La resistenza di tutta la formazione non riesce a fermare la crescita di Conegliano, che si assicura il tie break. Si gioca punto a punto l’ultimo parziale. Un tie break al cardiopalma, equilibrato fino a quando Montichiari allunga. Recupero delle pantere, ed è un muro di Adams a segnare il 18-17; chiude Robinson con un mani out liberatorio.

Gian Nicola Pittalis

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