“Con questo progetto, vediamo come la collettività sia in grado di esprimere l’impegno ad assicurare assistenza alle persone anziane non autosufficienti. Qui trovano casa le persone il cui grado di disabilità non permette loro di mantenere un’autonomia abitativa e qui si manifesta la risposta al bisogno di assistenza e cura, proprio nelle situazioni di maggior gravità, ed infatti le strutture come il Centro di servizi Umberto I sono un presidio fondamentale in grado di lavorare in rete con altri servizi del sistema socio sanitario, di cui dobbiamo essere fieri”.

Con queste parole, delineando le strategie regionali in materia di servizi sociali, anziani, non autosufficienza, l’Assessore Veneto alla Sanità e Sociale ha inaugurato la nuova ala del Centro di Servizi di Montebelluna Umberto I. Presenti, autorità regionali, locali, Sindaci e Amministratori, rappresentanti delle cooperative e delle associazioni del territorio e tanti famigliari degli ospiti.

I numeri relativi a questo ampliamento sono significativi. L’investimento complessivo è stato di 6,5 milioni di euro, con 5 milioni di finanziamento regionale e la parte rimanente a carico della struttura stessa. Il cantiere è durato complessivamente 41 mesi di lavori, con la realizzazione dei 3 piani della nuova ala: un interrato, un piano terra e un primo piano. Sono 27 le nuove stanze realizzate, dotate di servizi, dispositivi e presidi di ultima generazione. La superficie lorda della nuova ala corrisponde a 2.710 mq. Potrà accogliere 52 ospiti.

Al piano terra è stato realizzato il nucleo da 22 posti letto per persone non autosufficienti con Alzheimer e demenze, suddivisi in 11 camere da 2 letti ciascuna. L’interno è caratterizzato da un percorso ad anello che consente il “wandering” ai residenti nei momenti di agitazione. Gli ospiti avranno inoltre a disposizione un giardino esterno protetto dedicato con accesso diretto all’interno attraverso passaggi sicuri, privi di ostacolo o barriere architettoniche. Al piano terra si trova anche il nuovo ingresso con hall e segreteria, spazi comuni per la socializzazione e l’incontro con i visitatori, il nuovo Centro Cottura (con accesso separato indipendente), oltre alla sala mensa per il personale.

Al primo piano il nucleo da 30 posti letto per anziani non autosufficienti a prevalente compromissione sanitaria media e grave. Realizzate 14 stanze da due posti letto ciascuna e due stanze singole. A questo livello si trova anche un ampio spazio comune con salottino per l’incontro con i familiari e altri spazi comuni per le relazioni sociali tra gli ospiti.

Al piano interrato invece vi sono i vani servizi, centrale termica, deposito biancheria sporca, quadri elettrici.

Da evidenziare anche la modernità della progettualità e l’efficienza energetica ottenuta. La struttura è infatti dotata di pannelli solari in grado di produrre acqua calda sanitaria per almeno il 50% del fabbisogno. Presente sul tetto anche l’impianto fotovoltaico con una potenza complessiva pari a 24 kilowatt di picco (kWp) di energia. Tutti gli ambienti sono molto luminosi e godono di luce neurale opportunamente filtrata. Gli spazi comuni sono distribuiti su tutta l’ala, con funzionalità di ultima generazione che contribuiranno a migliorare gli aspetti della residenzialità e della cura ma anche dell’attività lavorativa e professionale del personale.