Era un semplice controllo di routine, quello eseguito dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Padova nel tardo pomeriggio di ieri 19 luglio, all’interno di un hotel del quartiere Arcella. I militari, insospettiti dal fatto che una coppia di ospiti dell’albergo avesse lasciato per la propria registrazione non dei documenti originali, ma delle fotocopie, sono andati a fondo e hanno  appurato che erano provvisti di altri validi documenti di identificazione. Li hanno così accompagnati in caserma per accertare la loro vera identità.

L’esito degli accertamenti ha smentito le generalità fornite in sede di registrazione in hotel: lei, 22enne, nata in Bosnia, in Italia senza fissa dimora e con precedenti, lui 19enne, nato in Spagna, in Italia senza fissa dimora, avevano consegnato delle fotocopie di documenti di altre persone.

Furto scoperto grazie al Gps

Mentre gli uomini dell’arma terminavano gli accertamenti, sono venuti a conoscenza di un furto ai danni di un cittadino di Ponte San Nicolò a cui, il giorno precedente, era stata rubata la valigia a Venezia, contenente, oltre i suoi effetti personali, anche degli auricolari muniti di sistema di localizzazione GPS.

Questi segnalavano la loro posizione proprio all’indirizzo dell’albergo dove alloggiavano i due giovani. Sospettando un collegamento con i due rintracciati in quell’albergo, i Carabinieri sono tornati nella struttura ricettiva con la coppia per effettuare una perquisizione nella stanza occupata.

Come sospettato, hanno trovato il trolley oggetto di furto con il relativo contenuto che è stato restituito al legittimo proprietario. La giovane coppia è stata quindi denunciata in stato di libertà all’A.G. di Padova e alla ragazza è stata anche notificata la misura del foglio di via obbligatorio dal Comune di Venezia per due anni emesso dal Questore di Venezia ad aprile.