Un individuo intento a rollare uno spinello (foro d'archivio)
Un individuo intento a rollare uno spinello (foro d'archivio)

Prosegue il giro di vite a Treviso sui controlli di detenzione per uso personale di droga che in soli 40 mesi ha incastrato 30 soggetti, soprattutto giovani in possesso di droghe “leggere”.

Ad esempio un minorenne italiano ed un cittadino della Costa d’Avorio sono stati individuati e bloccati dalle forze della Polizia Locale che percorrono la zona di Riviera S. Margherita e via Zorzetto. Il procedimento che coinvolgerà il minorenne sarà però molto lungo: un verbale di “contestazione” segnalerà il minorenne al Prefetto della provincia per l’attivazione di un procedimento che arriverà a coinvolgere gli esercenti della patria potestà; successivamente il trasgressore verrà convocato in Prefettura per un colloquio al fine di valutare quali sanzioni amministrative applicare oppure verrà formalmente applicata una “ammonizione” in caso di prima violazione e di fatti di lieve entità.

E’ stato però constatato che ci sono sempre più delle recidive nonostante gli ammonimenti a molti giovani. L’aumento delle segnalazioni è attribuibile anche all’aumento della operatività da parte della unità cinofila impegnata insieme all’intervento di altri Comandi della Polizia Locale dei comuni limitrofi e spesso con l’ausilio di altre Forze dell’Ordine.

Matteo Venturini