Mercoledì 4 maggio alle ore 20.30, con la proiezione del cortometraggio Intertidal. Barene di Collettivo Confluenze (Italia, 2021, 15’), si conclude nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso la rassegna cinematografica Paesaggi che cambiano, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e curata da Simonetta Zanon. 

Intervengono Anja Dimitijević, direttrice artistica e performer, Matteo Aimini, docente di Architettura del paesaggio, e Luigi Latini, direttore della Fondazione Benetton.

La laguna di Venezia è un ecosistema dinamico che vive quotidianamente una lotta per la sopravvivenza della preziosa biodiversità che la caratterizza e che include diverse specie di uccelli a rischio di estinzione.

Il cortometraggio presenta un’azione performativa che si svolge nelle barene, sottili zone intertidali, piccole isole soggette alla propria identità autoctona che vivono una realtà in continuo adattamento, traducendo paesaggio e dimensione sonora su scala umana.

Governate dalle proprie leggi naturali, queste isole sono anche luoghi protetti e neutrali; distaccate dal mondo esse ci appaiono come delle cellule o, paradossalmente, come delle zattere statiche. I movimenti si immergono in un paesaggio soggetto a una continua negoziazione tra fragilità e resilienza, dall’inondazione fino alla loro riemersione, esplorando ed evocando questa condizione.

Confluenze è un collettivo con base a Venezia, che riunisce artist*, architett* e musicist*. La sua conformazione fluida dà luogo ad alternanze tra collaborazioni e ricerche personali che portano a produzioni interdisciplinari. Tra i punti cardine del collettivo vi è l’attenzione per quello specifico processo di trasformazione tramite il quale uno “spazio” diviene “luogo” (coinvolgendo le specie umane e non). Il nome stesso Confluenze traduce la centralità di pratiche di scambio e di conoscenze attraverso un’influenza reciproca tra i suoi membri. Il collettivo ha esposto in ambiti artistici come Happenstance Venice+Scotland, evento collaterale della Biennale Architettura 2018, Shifting Space (a cura del collettivo), U10 Art Space – Belgrado (RS), 2019 e Decameron-19 Center of Gravity (Bristol, UK), 2020. Durante la realizzazione del corto sperimentale Intertidal. Barene è stato anche sviluppato un workshop performativo itinerante tra le barene di Lio Piccolo, parte del congresso annuale AESOP for Urban Planning. Attualmente il collettivo sta lavorando a una serie di progetti per la mappatura delle isole e delle zone intertidali della Laguna. Tra gli ultimi progetti in corso Repeating Eutrophia, ricerca performativa multimediale, è stato presentato in forma di primo studio a Venezia, durante la residenza artistica “Il divertimento per li regazzi”, a cura di Extragarbo.