Into the Labyrinth, la locandina.

Le fotografie di Riccardo de Cal in mostra dal 17 giugno al 21 agosto alla Fondazione Querini Stampalia.

Figlia della Biennale di Architettura di Venezia 2016, Into the Labyrinth è una mostra parallela curata dalla casa di produzione Cabiria, che vuole rendere omaggio alla complessità della città di Venezia attraverso alcune delle sue architetture. [s2If !current_user_can(access_s2member_level1)] …READ MORE[/s2If][s2If current_user_can(access_s2member_level1)]

Messaggio centrale e fil rouge degli scatti del regista e fotografo Riccardo de Cal è il labirinto: un intreccio di possibilità ma anche di vicoli ciechi, creato artificialmente dall’uomo per confondere, stupire e annebbiare la razionalità. La via d’uscita è intrinseca nell’idea stessa del labirinto, eppure chi vi è immerso  non potrà esimersi dal timore di non riuscire a trovarla.

Venezia, con il suo reticolato di calli e architetture stupefacenti, resta per molti una città sospesa in una dimensione onirica in cui è facile smarrirsi nello spazio e nel tempo. Cercare, perdersi, ritrovarsi, ripartire, tornare, sono momenti di straordinaria ordinarietà per chi “cammina” Venezia procedendo a tentoni.

Indissolubilmente legata all’idea di labirinto acquatico, così com’è rappresentato dall’allegorico libro “Hypnerotomachia Poliphili”, conservato alla Biblioteca Marciana, Into the Labyrinth raccontata Venezia come una città-architettura artificiale, pensata per essere labirinto. Costruita su un ambiente difficile e ostile è un’esplosione di vie, direzioni e alternative sulla quale però preme il senso dell’ignoto.  Un labirinto aperto, dunque, ma pur sempre risucchiante e confondente.

Sono 20 le fotografie di Riccardo de Cal in mostra alla Fondazione Querini  Stampalia : organizzate da Melissa Siben, sono in parte tratte da “Dream of Venice – Architecture” libro edito dall’americano JoAnn Locktov – BFP Publications, per il quale Riccardo De Cal ha curato la parte fotografica. Il libro, distribuito internazionalmente da maggio 2016, è anche catalogo della mostra Into the Labyrinth.

Info: www.querinistampalia.org

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