La conferenza stampa di Mato Jajalo, centrocampista del Venezia FC, dopo la partita vinta per 3-1 in casa contro il Bari.
“Prima di tutto devo stare bene, per dare il mio contributo. Dopo l’infortuno al crociato sono stato troppo frenetico nel rientrare, nel calcio non si può mai sapere”.
Hai detto qualcosa a Sverko dopo che hai segnato, ed è stato annullato il goal per il fatto che proprio lui si sia trovato in posizione di fuorigioco?
“No, di certo non lo ha fatto apposta. Peccato, certo, ma l’importante è aver ottenuto la vittoria, tre punti fondamentali”.
Fisicamente adesso come stai?
“Ora sto bene, per giocare sto bene”.
Come hai visto la squadra nel primo tempo? Dopo il 2-0 avete subito il goal e sembravate quasi intimoriti. Come mai?
“Quando una squadra è sotto 2-0 è normale che poi si butti in avanti. Il Bari lo ha fatto, ha attaccato bene gli spazi. Giustamente, hanno rischiato dietro ma davanti avevano qualche uomo in più. Non era facile neanche difenderci. Certo, dovevamo sfruttare meglio il possesso di palla. Per quanto riguarda noi: nella nostra squadra si lavora molto sul versante fisico, anche questa è una forza nostra, non c’è mai stato un crollo fisico negli ultimi 10 minuti, anzi abbiamo spinto ancora di più”.
Venerdì c’è un altro scontro diretto, contro il Palermo. La senti in maniera particolare?
“Sarà un match tra due squadre che lottano per essere in alto, sono due squadre di alta qualità, in cui di sicuro i tifosi si divertiranno. Un po’ di emozioni ci sono, ma adesso sono un giocatore del Venezia, la mia testa è qui”.