L’emergenza COVID e l’obbligo di rispettare le linee guida ministeriali, il distanziamento degli studenti e le misure di sicurezza ha determinato delle criticità del reperimento degli spazi da destinare alle classi della sede distaccata di Montebelluna dell’Istituto Maffioli.

Inoltre, entro la fine dell’anno scolastico in corso, partiranno i lavori per la realizzazione del nuovo edificio scolastico, con demolizione dell’ex Levi di via Biagi, che impone la dismissione dei prefabbricati che oggi ospitano cinque classi.

“Un modello di collaborazione tra Istituzioni per garantire soluzioni condivise a vantaggio delle famiglie e dei nostri studenti”. Commenta così il Presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, l’esito dell’incontro di ieri in Provincia con i Sindaci di Montebelluna e Asolo, Severin e Migliorini, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Sardella e il Dirigente dell’Istituto Maffioli, Zavattiero.

Nell’incontro di ieri si è condiviso di utilizzare per il periodo necessario alla realizzazione dei lavori l’ex plesso scolastico di Casella d’Asolo, edificio rispondente alle normative antisismiche, senza barriere architettoniche, dotato di ampio parcheggio, corti interne e aree verdi.

Viene mantenuto l’utilizzo dei laboratori di cucina all’interno del Centro frazionale di Guarda, in via Ferratine, a Montebelluna

Verrà assicurato un adeguato servizio di trasporto scolastico per gli studenti.

Tutti gli attori istituzionali presenti durante l’incontro in Provincia hanno condiviso la scelta nello spirito di piena collaborazione, nella consapevolezza dell’urgenza di decidere per le imminenti attività di orientamento in vista delle iscrizioni al prossimo anno scolastico.