L’atletica riparte da Vittorio Veneto, dove sì è svolto questo weekend il 1° meeting nazionale ATL-Etica: appuntamento sportivo, organizzato dall’Atletica San Vendemiano in collaborazione con Fidal Veneto e dedicato al ricordo del professor Ivo Merlo, che ha coinvolto oltre 600 atleti in rappresentanza di 107 società.

Presente all’apertura dei giochi l’assessore all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione del Veneto, Elena Donazzan.

“Coraggio, determinazione e consapevolezza: queste le proprietà dello sport, perché ora più che mai può essere d’aiuto per ripartire e per riappropriarsi della quotidianità e normalità – commenta l’Assessore regionale -. Questo vale soprattutto per i ragazzi, chiusi in casa per parecchie settimane durante il lockdown e la cui salute, fisica e mentale, oggi ha sicuramente bisogno della migliore medicina in circolazione: la pratica sportiva e la sana competizione”.

Gli atleti veneti che si sono distinti, classificandosi primi, nella seconda e conclusiva giornata di gare sono: Matteo Beria (classe 1996 dell’Atletica Vicentina) 23”84 nei 200 ostacoli maschile; Irene Calegaro (classe 2000 dell’Assindustria Sport Padova) 30”16 nei 200 ostacoli femminile; Arianna Siviero (classe 2000 dell’Atletica Libertas S.A.N.P.) 1’01”68 nei 400 ostacoli; Veronica Zanon (classe 2001 dellAssindustria Sport Padova) 13.10 nel salto triplo; Emily Conte (classe 2002 dellAtletica Riviera Del Brenta) 53.59 nel lancio del martello.