"Le ali della Polizia", la mostra fotografica all'Aeroporto Marco Polo

A partire da oggi, 17 aprile, e per i prossimi 30 giorni, l’Aeroporto Marco Polo di Venezia accoglie la mostra fotografica “Le ali della Polizia” di Massimo Sestini.

L’esposizione, itinerante presso gli aeroporti più importanti d’Italia, dislocati nelle città sedi degli undici Reparti Volo della Polizia di Stato, ha lo scopo di celebrare i primi cinquanta anni di volo della Polizia di Stato dal 1971 al 2021.

Le sedici immagini in mostra sono tratte da un libro celebrativo, pubblicato in occasione di questo anniversario e raccontano la storia dei poliziotti volanti che possono guardare da un posto privilegiato un Paese unico al mondo per la sua bellezza.

L’inaugurazione della mostra si è svolta questo pomeriggio alla presenza del Questore di Venezia, dott. Gaetano Bonaccorso, dei rappresentanti della società di gestione aeroportuale S.A.V.E., della Dirigente della Polizia di Frontiera, dott.ssa Rosanna Conte e di personale del X Reparto Volo di Venezia, che ha saputo raccontare ai presenti la storia dietro la realizzazione di molti di quegli scatti.

Per l’occasione, inoltre, ha preso parte all’inaugurazione della Mostra in qualità di primo visitatore d’eccezione il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni.

Le splendide immagini sono state catturate dal fotografo di fama internazionale Massimo Sestini che, nella sua lunga carriera iniziata nel 1978, ha raccontato i costumi, la politica e la società italiana ed internazionale attraverso reportage che sono stati pubblicati sulle prime pagine dei principali giornali internazionali  Paris Match, Time, Life, Newsweek, The New York Times, Herald Tribune, El Pais, Le Monde, Le Figaro, The Times.

Dagli anni novanta le foto aeree sono diventate parte integrante del suo lavoro, ed è nota la sua capacità di imbarcarsi con reparti speciali, sporgersi da elicotteri sostenuto da un’imbracatura e volare su ogni tipo di aeromobile militare e civile per ottenere inquadrature che svelano ciò che l’occhio umano, in genere, non riesce a cogliere.

Queste fotografie descrivono con maggiore incisione delle parole l’emozione e il privilegio di svolgere un lavoro dall’alto che ti permette di apprezzare un Paese meraviglioso e unico al mondo.

Il fotografo, integrandosi con la quotidiana attività dei poliziotti e con la sua capacità di fermare in uno scatto profili di albe e tramonti nei posti più suggestivi ed affascinanti, ci spalanca prospettive di “paradisi” visibili solo dall’alto.

Nel corso degli anni ha così perfezionato il suo metodo fino alla ripresa perpendicolare che amplifica le dimensioni e l’impatto delle immagini. Con la visione zenitale Sestini arriva così a capovolgere le nostre percezioni visive, ribaltando cielo e terra;

Presso l’aeroporto di Venezia si è deciso di poter rendere fruibile la mostra a tutti i passeggeri e ai visitatori, collocandola nel Moving Walkway (inaugurato a novembre 2016 come luogo di transito per i passeggeri) grazie alla gentile concessione della società di gestione aeroportuale S.A.V.E che collega l’aerostazione alle darsene rappresentando il primo punto di transito a Venezia per migliaia di passeggeri al giorno. Tale percorso soprelevato caratterizzato da elevata luminosità e una vista panoramica è stato ritenuto il luogo idoneo per la valorizzazione degli scatti fotografici, che riprendono, fra le altre, anche la città di Venezia.