Calici di Prosecco Superiore DOCG

Le bollicine italiane sorpassano quelle francesi. Momento storico dei vini italiani.

Ottime notizie per i vini italiani. Alla “Wine World Champ” di Londra, le produzioni tricolori di vini spumanti si affermano come le più premiate, grazie anche alla varietà dei territori. Con 71 medaglie d’oro e 92 d’argento, l’Italia sorpassa la Francia, ferma a ?61 medaglie di prima classe e 49 di seconda. La classifica in questione è la “Champagne & Sparkling Wine World Champ” che a Londra ha consentito alle produzioni nostrane di effettuare uno storico risultato ai danni dei cugini transalpini. La più importante graduatoria mondiale di vini spumanti, dunque, vede trionfare il Belpaese, soprattutto grazie alla ?varietà dei territori e quindi alle diverse tipologie di bollicineNon solo Champagne – I vini francesi premiati, infatti, arrivano quasi tutti dal regione dello Champagne mentre l’Italia vanta eccellenza in diverse zone e regioni. E così, a pochi giorni dall’inserimento delle Colline del Prosecco tra i beni Patrimonio dell’Umanità, il nostro Paese continua la sua crescita e la sua affermazione sui mercati internazionali. E quanto accaduto a Londra, ha il sapore frizzante dell’impresa (e non solo per la presenza di bollicine). Il sorpasso è compiuto e i vini italiani sono stati più premiati di quelli francesi.
Tra le etichette italiane più premiate ci sono i trentini Altemasi e Rotari, i francicaortini Cà del Bosco, Guido Berlucchi e Fratelli Berlucchi e il prosecco Nino Franco. Significativo il premio Cantina dell’ Anno conquistato dalla Ferrari di Trento, la più premiata al mondo con ben 15 medaglie d’oro che le permettono di superare sul filo di lana la storica maison francese Louis Roederer.
Volendo confrontare i territori italiani premiati, il primato va, viste le 27 medaglie d’ oro contro 26, al Trento Doc che supera la Franciacorta. Il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene sale di posizioni, terza posizione con 9 ori.
E per la prima volta entrano in classifica anche7 Lambruschi emiliani. Traguardo notevole per un tipo di vino ritenuto fino ad ora non particolarmente pregiato. Tanto che proprio questo è stato definito il “momento più significativo del 2019” da Tom Stevenson, fondatore e presidente dello Champagne & Sparkling Wine World Championships.
I vini italiani, dunque, si confermano vini di eccelsa qualità. E l’economia di settore diventa sempre più importante. Lo scorso anno sono state consumate nel mondo poco meno di 700 milioni di bottiglie di spumanti Made in Italy (escluso i frizzanti), per un valore generato all’origine in cantina pari a 2,2 miliardi con una media di 3,2 euro a bottiglia circa, secondo i dati dell’Osservatorio sui vini effervescenti.