Francesco Di Mariano
Francesco Di Mariano

Francesco Di Mariano, ottima la tua partita odierna: sei stato schierato largo a sinistra ed hai risposto con grande intensità, grande velocità, il tutto coronato dall’assist per la prima rete di Francesco Forte.
“Si sono molto contento, soprattutto perché abbiamo avuto una reazione di nuovo da grande squadra, come del resto abbiamo già dimostrato. Sono veramente contento, perché finalmente ho fatto segnare lo “squalo”!”
Hai avuto il merito di farti trovare sempre pronto. Nella partita precedente, con l’Ascoli, sei entrato a gara in corso ed hai “spaccato” la partita. Oggi invece grandissima prestazione fin dall’inizio.
“Il bello del calcio è proprio questo: quando si viene messi in discussione, la cosa importante è avere l’equilibrio di rimanere sempre lucidi, allenarsi sempre al massimo,  rimanere sul pezzo e quando poi il Mister chiama in causa, devi rispondere sempre presente, perché sono pagato per questo: sono un professionista ed è giusto che lo debba dimostrare”.
Come valuti il risultato della partita di oggi e la tua prestazione in generale?
“La mia prestazione è frutto del lavoro di squadra. Davvero, non è facile venire qui e “rischiare” di vincere la partita; c’eravamo promessi di dare tutti noi stessi, come sempre, indipendentemente dal risultato, perché venire a Lecce non è facile per nessuno. Invece noi siamo andati addirittura in vantaggio, da grande squadra, poi il fatto di soffrire ci sta, è inevitabile contro una squadra del genere. Ma L’importante è, come ho detto prima, metterci il cuore, l’anima e non mollare, anzi stare uniti. Perché in questo campionato anche non perdere è fondamentale”.
Per te, due partite due assist: oggi hai anche tirato un siluro dal limite, cercando di segnare. Quanto ti manca il goal?
“Tanto, tantissimo, veramente tanto. Però anche fare assist lo è. E devo dire che è una gioia immensa vedere segnare i propri compagni, con il proprio passaggio. E comunque, la cosa importante è veramente il fatto che la squadra ottenga il risultato e poi il resto viene di conseguenza”.
Ottimo punto oggi conquistato sul campo del Lecce, quindi. Dove può arrivare questo Venezia continuando su questa strada?
“Questa è per me la quinta stagione che gioco in serie B. La conosco bene, quindi, e veramente, non mi voglio sbilanciare. Faccio solo un esempio: l’anno scorso il Perugia è retrocesso, con 29 punti realizzati nel girone di andata. Quindi, in questo momento voglio semplicemente sottolineare la forza e il cuore di quest’anno di questa squadra, che se dovesse continuare a reagire così ad ogni svantaggio, e giocare con questo coraggio, sicuramente una volta raggiunta la salvezza poi potrà guardare ad altro”.