ExportTV1Spiragli di ottimismo e di crescita nell’economia della Marca. Secondo gli ultimi dati Istat, commentati dalla Camera di Commercio di Treviso, le esportazioni trevigiane nel primo semestre 2015 sono cresciute del 9,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Una crescita intensa che colloca il capoluogo della Marca al quinto posto tra le province italiane per contributo alla variazione delle esportazioni nazionali, dopo Torino, Potenza, Vicenza e Latina. “In valori assoluti – spiega la Camera di Commercio – nel primo semestre dell’anno, la provincia di Treviso ha venduto all’estero merci per oltre 5.855 milioni di euro (contro i 5.349 milioni nello stesso periodo del 2014)”.

ExportTVTabellaI dati positivi del trevigiano si inseriscono in un più ampio quadro di intensificazione della crescita su base tendenziale. L’export italiano nei primi 6 mesi di quest’anno è cresciuto nel complesso del +5%: un incremento spiegato soprattutto dalle vendite all’estero di mezzi di trasporto (autoveicoli da Piemonte, Basilicata ed Emilia-Romagna) e di prodotti chimico-farmaceutici (Lazio). Del +7,3 % è la variazione tendenziale dell’export in Veneto, risultato che permette al nostro territorio di piazzarsi al secondo posto fra le regioni d’Italia per contributo all’incremento dell’export nazionale, subito dopo il Piemonte e prima della Lombardia.

A trascinare l’export trevigiano, soprattutto i prodotti manifatturieri sia verso l’Europa a 28 (+8,9% su base tendenziale), sia verso i paesi extra-Ue28 (+10,1%).  All’interno dell’Europa, la Marca vende molto bene in ExportTV2Regno Unito – do ve si registra un +27,6%, cioè +91 milioni di euro – in Spagna (+29%, +58 milioni) e in Polonia (+22,4%, +27 milioni). Al di fuori dell’Europa, ottimo il mercato americano, con un aumento del 31,4%, da 267 a 351 milioni di euro.

Tra i settori che più contribuiscono a questi risultati: i macchinari industriali, il cui export è in aumento del +9,2% su base tendenziale, il calzaturiero con una variazione tendenziale complessiva del +8%,m a soprattutto il comparto del tessile e dell’abbigliamento in cui l’aumento, rispetto alla prima metà del 2014, è addirittura del 29%. Bene, infine, anche il Prosecco, sempre più apprezzato nel mondo: aumento delle esportazioni del 21,5% con performance stellar in Regno Unito, +50%, e Stati Uniti, +46%.