Finalmente anche il tanto atteso scudetto femminile è arrivato in casa Reyer. Dopo la beffa in Europa, le orogranata sono riuscite nell’impresa di battere un avversario temibile come quello del Famila Schio. Dopo aver vinto le prime due gare interne, il quintetto lagunare aveva dovuto subire la rimonta delle scledensi, ma sul 2-2, questa sera, sfruttando appieno il fattore casalingo, il quintetto di coach Ticchi ha letteralmente dominato il match, dai primi secondi di gioco. Solo nel terzo quarto le ospiti hanno provato a rientrare in partita, ma Bestagno & Co, questa volta, sono riuscite a togliersi ogni timore di dosso, riportandosi in una situazione di punteggio tranquillo. Già negli ultimi tre minuti di partita, sostanzialmente, è iniziata la festa tanto attesa. Risultato finale di gara 5 è stato di 72-58.  Come MVP è stata premiata Francesca Pan.

Queste le dichiarazioni post gara di coach Giampiero Ticchi: “È stato il compendio di una stagione lunghissima ma bellissima. Le ragazze sono state super. Abbiamo dimostrato che anche nel basket femminile si può fare una pallacanestro dì intensità è velocità, non solo dì staticità. Sono contento di aver dato lo scudetto a questa società straordinaria. Abbiamo un gioco di lettura e non solo di schermi. Forse non siamo stati altrettanto efficaci come con Anderson, però siamo stati duttili”. 
Martina Bestagno, capitano, ha detto: “Uno scudetto sofferto, non dimentichiamo che abbiamo perso l’Eurocup ed era una scimmia sulla spalla che ci siamo tolte. Volevamo più di ogni altra cosa lo scudetto e lo abbiamo ottenuta. Abbiamo dominato tutta la stagione. Ci siamo tolte l’etichetta di belle perdenti.
Il presidente Federico Casarin: “Emozione grande perché è un progetto che parte da quindici anni. Noi consideriamo il femminile l’altra metà del cielo orogranata. Abbiamo avuto un’avversaria straordinaria, battere Schio nella finale è stata una cosa strepitosa. Ci meritiamo questo successo”.
Debora Carangelo: “E stata una stagione bellissima, con alti e bassi, ma nei momenti importanti ci sono sempre stata, grazie anche allo staff tecnico che mi ha messo nella condizione giusta. Non ci posso credere di aver vinto lo scudetto, lo realizzerò successivamente. L’intensità era la nostra chiave, siamo state aggressive fin dall’inizio, oggi era l’ultima in tutti i sensi, vita o morte”.