Il Museo M9 di Mestre
Il Museo M9 di Mestre

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del programma 2023 di M9 – Museo del ’900.
È stata l’occasione per comunicare le iniziative promosse dall’istituzione museale per l’anno in corso nonché di condividere progettualità e strategie volte a far crescere il museo. L’obiettivo – è stato spiegato – è quello di posizionarlo al centro dell’attenzione nazionale e internazionale e qualificarne il ruolo quale riferimento per scuole, famiglie e imprese del territorio. All’incontro, organizzato nella sede di M9, hanno preso parte, per il Comune di Venezia, la presidente della Commissione consiliare Cultura, Giorgia Pea, e per M9, il presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, il direttore scientifico e la responsabile dello Sviluppo Programmi didattici di M9, rispettivamente Luca Molinari e Silvia Fabris.

“Ho sempre creduto in questo museo – ha esordito la presidente Pea – perché ritengo fondamentale il ruolo di Mestre nel panorama culturale della nostra città e oggi M9 ne è lo specchio: una città in crescita e in fermento e che, per molti aspetti, si trova ad affrontare situazioni non diverse da quelle del capoluogo lagunare. Sono infatti moltissimi i visitatori che, a Mestre come a Venezia, affollano la città e usufruiscono dei suoi spazi, compresi quelli culturali. E’ quindi fondamentale offrire servizi di qualità e innovativi, come sta facendo M9, anche misurandosi costantemente che le sfide del futuro. Il futuro è adesso – ha concluso Pea – e qui possiamo viverlo”. 

Tre sono gli elementi della nuova programmazione: il primo riguarda l’intervento sulla mostra permanente, con l’apertura di M9 Room. Si tratta di un nuovo spazio da dedicare ad allestimenti “immersivi”, ricavato all’interno del primo piano del museo, e che ospiterà una serie di esposizioni a tema, complementari alla mostra permanente, in cui le più moderne tecnologie e tecniche espositive daranno vita ad allestimenti capaci di attrarre e coinvolgere il pubblico di bambini e adulti. Il secondo progetto interessa la programmazione delle mostre temporanee al terzo piano e prevede, per il prossimo triennio, una nuova serie di esposizioni. La prima sarà “Rivoluzione Vedova”, dal 5 maggio al 26 novembre, ideata e progettata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova. Seguirà, nel 2024, la mostra dedicata al design, una sintesi inedita tra digitale, arte e fisicità e, nel 2025, un nuovo appuntamento con uno dei grandi esponenti dell’arte contemporanea. Infine, a cavallo tra 2025 e 2026, si potrà ammirare un’esposizione sul tema dello sport organizzata in concomitanza con i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026.

Il terzo elemento della nuova programmazione riguarda il progetto M9 Steam, con l’attivazione di un programma di laboratori didattici focalizzati su scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica (Steam), costruito sull’esperienza pluriennale del museo rispetto a laboratori di robotica e didattica digitale. Il nuovo programma posizionerà M9 come una delle maggiori realtà di formazione Steam nell’area Padova-Treviso-Venezia e a livello regionale, a servizio delle scuole del territorio. La programmazione 2023 presenta infatti una serie di progetti volti a rafforzare il legame del Museo con la città, con l’obiettivo di contribuire alla crescita dell’attività culturale nel territorio ponendo il museo come luogo di incontro e riflessione. In quest’ottica si consolidano alcune collaborazioni strategiche con le istituzioni del territorio quali l’Ordine degli Architetti, il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, l’Orto botanico dell’Università di Padova.

La call “Ritroviamoci in M9”, lanciata nel giugno del 2022 e rivolta a organizzazioni senza scopo di lucro, ha infatti prodotto 15 progetti in ambito sociale e culturale in grado di raccogliere l’interesse e la partecipazione attiva dei cittadini e della comunità locale. Tra i più significativi sono stati ricordati “Pavè – Pedalando a Venezia” (5-7 maggio 2023); la XIII edizione del “Festival dei Matti” (25-28 maggio); “I concerti in Villa e al Museo” (20 maggio–24 giugno); Venezia Comix (29 marzo–2 aprile); il Festival della Politica che, all’inizio di settembre, tornerà ad animare il centro di Mestre.