Il magnesio è un elemento chimico che ha come simbolo della tavola periodica Mg (Mg2+) e come numero atomico 12. Parliamo di un minerale particolarmente importante per la salute perché aiuta a equilibrare il sistema nervoso, permettendo all’organismo di produrre energia.
Essenziale per tessuti e cellule, il magnesio (combinato con fosforo e calcio) è anche un costituente essenziale del tessuto osseo. Può essere assunto tramite appositi integratori, ma anche attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata che includa verdure, legumi, frutta secca, cacao, cereali e semi oleosi.
Magnesio: le proprietà benefiche
Il magnesio svolge un’importante azione distensiva e calmante sull’organismo e sulla muscolatura. Inoltre, aiuta a ridurre le secrezioni di adrenalina, attenuando le tensioni e sciogliendo i crampi.
E non è tutto: questo minerale, infatti, è un vero toccasana per alleviare il mal di testa, mitigare l’irritabilità o per chi soffre di tachicardia. Senza contare l’azione benefica che svolge in presenza di intestino irritabile o mal di stomaco.
Parliamo di un prezioso alleato naturale per regolare il ritmo cardiaco, produrre energia e contribuire alla formazione delle ossa. Di un elemento chimico che agisce positivamente anche sulla psiche, riducendo l’ansia e rilassando la mente.
Modalità di assunzione quotidiana
Una dieta sana ed equilibrata deve apportare quotidianamente circa 5-6 mg/kg di magnesio, che possono diventare anche 10-15 in caso di gravidanza. Tuttavia, tale quantità di fatto è indicativa: sarà lo specialista, infatti, a fornire indicazioni precise in merito.
È bene tenere presente, però, che solo il 30-40% del magnesio presente nel cibo viene realmente assorbito dall’organismo. Ecco perché in molti casi può essere utile assumere integratori o prodotti mirati in base alle proprie necessità individuali.
Magnesio: i sintomi legati ad una possibile carenza
Soggetti con accentuata sudorazione, atleti, persone affette da patologie ai reni o endocrine talvolta possono manifestare una carenza di magnesio. Tale problematica, tuttavia, può verificarsi anche in presenza di dissenteria o qualora si segua una dieta sbilanciata.
Un eventuale deficit di questo minerale comporta perlopiù crampi muscolari, debolezza, prolungato senso di affaticamento e astenia. Inoltre, nei casi più importanti, possono comparire anche nausea, disfunzioni neuromuscolari e senso di vertigine.
