La mareggiata che ha colpito il litorale di Caorle
La mareggiata che ha colpito il litorale di Caorle

Riceviamo e pubblichiamo una nota tecnica, redatta a cura del Genio Civile e condivisa con la Protezione Civile regionale, relativamente ai danni alla costa della provincia di Venezia riportati in seguito alla mareggiata odierna:

Nella giornata di oggi, 22 novembre, un significativo evento meteomarino ha colpito i litorali del Veneto ed in generale la fascia costiera dell’Alto Adriatico.

Con riferimento ai dati della piattaforma ISMAR-CNR posta a circa 15 km al largo del Lido di Venezia, i valori di marea hanno superato il valore di 1,70 m s.l.m.m. attestandosi a + 1,73 intorno alle ore 09.45. con punte di 2,04 m slm misurate sulla Diga Nord di Malamocco.

L’evento è stato, inoltre, accompagnato da forte vento di scirocco da S-SE poi girato a bora da N-NE che ha raggiunto intorno alle 11,30 velocità di 32,2 m/s (115,92 km/h) ed altezze d’onda che hanno superato i 6 metri al largo.

Gli effetti della mareggiata sono in corso di valutazione da parte dei tecnici del Genio Civile di Venezia e di Rovigo che stanno svolgendo i sopralluoghi con particolare attenzione per i paraggi maggiormente esposti.

Da una prima valutazione, la situazione è la seguente:

Litorale di Bibione: Arenile completamente sommerso. La mareggiata ha raggiunto il
muro paronde in prossimità di piazzale Zenith ed ha sormontato la duna interessando
le aree retrostanti (piste ciclabile, aree verdi) e alcune vie di accesso all’arenile. Danni
ingenti alle strutture in arenile. La Lama del Revellino immediatamente ad est, area
SIC, è stata completamente sommersa.

Litorale di Caorle (spiaggia di Ponente): Arenile completamente sommerso con
danni alle strutture presenti. La mareggiata è arrivata al muro paraonde. Danni alla
scogliera di protezione del centro storico con spostamento di massi anche di gradi
dimensioni. Passeggiata a mare tra scogliera e diga foranea completamente sommersa
dalle onde. I pennelli appena ultimati hanno contribuito al contenimento della energia
frangente delle onde.

Litorale di Porto Santa Margherita. Arenile sommerso. La mareggiata ha
sormontato il muro paraonde.

Litorale di Eraclea: È stato interessato tutto l’arenile. La mareggiata ha sormontato le
difese longitudinali allagando le aree retrostanti e intaccando il sistema dunoso
consolidato.

Litorale di Jesolo: la mareggiata ha interessato l’intero arenile. Nella Zona Pineta (tra
villaggio Marzotto e Foce Piave) l’arenile appare fortemente eroso. Gli accumuli
realizzati dai concessionari hanno contribuito ad impedire importanti fenomeni di
ingressione marina. Nella zona di foce Piave il sistema dunoso è fortemente
danneggiato. Tutti i pennelli realizzati dal Genio Civile appaiono integri. Forti danni
alle strutture turistiche in arenile.

Litorale di Isola Verde: la mareggiata ha interessato tutto l’arenile, sormontando i
pennelli e aggirandoli alla radice. Danni ingenti alle strutture turistiche in arenile.
Litorale di Sottomarina: la mareggiata ha interessato tutto l’arenile ed eroso il
sistema dunoso in prossimità di foce Brenta posto a protezione dei campeggi. Nelle
aree sottoflutto al molo foraneo di Chioggia forte interessamento delle strutture
turistiche invase dalle acque.

Al momento si può procedere ad una ricognizione, successivamente verranno verificati
eventuali danni alle strutture e opere di difesa della costa e la stima del materiale
sabbioso movimentato sia dalle mareggiate che dal forte vento. Quest’ultimo dato
risulta di più difficile acquisizione in quanto comporta adeguati rilievi topobatimetrici
per i quali si cercherà di interessare anche le amministrazioni comunali e i Consorzi
degli arenili.

Interessata da diffusi allagamenti anche la viabilità litoranea a Sottomarina. Numerosi sono gli interventi conseguenti ad alberi pericolanti o danneggiamenti di edifici a causa del vento forte che ha interessato l’entroterra.