Le borracce riutilizzabili
Le borracce riutilizzabili

E’ stato un giorno di scuola speciale quello di oggi, martedì 27 ottobre, per i quasi 12mila bambini degli istituti scolastici del Comune di Venezia. In occasione della presentazione del nuovo servizio mensa ad ogni bambino è stata distribuita una borraccia riutilizzabile, a scelta tra i colori verde, blu, rosso, arancione e violetto, personalizzata poi con il proprio nome, oltre ad una tovaglietta facilmente sanificabile, in linea con i principi della campagna per la progressiva eliminazione della plastica monouso.

La consegna simbolica del materiale, nel rispetto del protocollo anti Covid-19, si è svolta questa mattina all’istituto comprensivo Filippo Grimani di Marghera. A fare gli onori di casa, oltre al dirigente scolastico Marisa Zanon, sono stati Laura Besio, assessore alle Politiche educative del Comune, e Silvia Spignesi, responsabile Attività operative, Affari societari e Gare di Ames. All’appuntamento erano presenti anche i dirigenti delle due aziende, Vivenda e CNS, che per i prossimi sei anni si prenderanno cura dell’alimentazione nelle scuole d’infanzia, primaria e secondaria.

“Siamo particolarmente lieti di aver consegnato, nella giornata di oggi, a circa 12mila bambini delle scuole del Comune di Venezia borraccia e tovaglietta – ha spiegato Spignesi. Quest’oggi in occasione della presentazione del nuovo servizio mensa è stato programmato un particolare pranzo di benvenuto a tutti i bimbi con il primo utilizzo di quanto distribuito. Tovagliette sanificabili e borracce di vari colori hanno rallegrato la tavola dei bimbi promuovendo la campagna per la progressiva eliminazione della plastica nel rispetto dell’educazione per l’ambiente”.

“L’iniziativa – ha commentato l’assessore Besio – vuole inaugurare il nuovo servizio mensa delle scuole comunali, che punta alla crescita e al benessere delle generazioni di domani con un’attenzione particolare all’ambiente. Un gesto semplice per portare vicinanza ai ragazzi soprattutto al momento importante del pasto, ma anche significativo perché porta con sé un messaggio di educazione ambientale, in linea con l’impegno grande che l’Amministrazione sta assumendo nella riduzione dell’uso della plastica ‘usa e getta’. Dalle scuole parte l’impegno generazionale per la salvaguardia dell’ambiente”.