Tensioni quotidiane, stanchezza, stress, carenze nutrizionali o uno stile di vita eccessivamente frenetico sono tra le principali cause di un possibile affaticamento fisico e mentale. In un contesto come questo, dunque, è facile soffrire di problemi di memoria e di mancanza di concentrazione.
Per migliorare e potenziare le prestazioni e la qualità del benessere, è bene partire da un’alimentazione corretta e bilanciata, un riposo adeguato e uno stile di vita sano. Tuttavia, alcuni rimedi naturali possono essere a loro volta preziosi alleati per rafforzare l’organismo. Scopriamo come.
Passeggiare all’aria aperta per ossigenare l’organismo
Una buona ossigenazione delle cellule celebrali incide positivamente sulla capacità di concentrazione: ad esempio, per iniziare la giornata col piede giusto è sufficiente arieggiare la propria abitazione anche solo per pochi minuti.
Via libera alle passeggiate all’aria aperta, meglio se lontano dal traffico e dallo smog, in un parco pubblico o in zone periferiche. Quando si respira aria pulita, inoltre, è importante cercare di trattenere il fiato il più possibile prima di espellere l’ossigeno.
Le erbe: rimedi naturali che aiutano corpo e mente
Assumere un integratore fitoterapico può essere un ottimo supporto per la nostra memoria. L’Hericium erinaceus, ad esempio, rallenta il processo di invecchiamento cellulare e potenzia le capacità cognitive.
Il Ginseng Indiano è un prezioso alleato naturale se si hanno problemi di memoria, concentrazione, attenzione, ansia e tensione nervosa. Via libera anche al Rosmarino, l’erba della memoria per eccellenza nonché potente antiossidante naturale, che aiuta a fluidificare il sangue, stimolando al tempo stesso la corteccia surrenale e l’attività cerebrale.
Lo Shankhpushpi, infine, è un’erba della medicina ayurvedica particolarmente apprezzata fin dall’antichità per l’impatto positivo sulla memoria. Rimedio eccellente per combattere lo stress mentale, ha anche effetto calmante e stabilizzante.
I rimedi omeopatici
Per migliorare le prestazioni un valido aiuto arriva anche dall’omeopatia. Alumina, ad esempio, è un rimedio efficace quando il calo di memoria è associato anche a stanchezza cronica, cattivo umore, insonnia o sbalzi di umore.
Lac caninum, invece, è un medicinale omeopatico che fronteggia malinconia, mancanza di concentrazione o paura eccessiva. Magnesia Phosphorica, al contrario, aiuta a mettere bene a fuoco i pensieri ed agisce sulle nevralgie, mentre Baryta carbonica contrasta l’invecchiamento cerebrale.