In questo periodo molti pensionati del Coneglianese stanno ricevendo il sollecito per la presentazione del modello RED per gli anni appena passati: non presentandolo l’Inps potrà rivedere le prestazioni sociali. La comunicazione è obbligatoria e va fatta entro il 28 febbraio rivolgendosi ai Caf Cisl o ai recapiti della Fnp presenti a Conegliano, Codognè, Gaiarine, Godega Sant’Urbano, Mareno di Piave, Orsago, San Fior, San Pietro di Feletto, Bagnolo, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Susegana e Vazzola. In caso contrario, le prestazioni erogate rischiano di essere sospese.
I pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito hanno l’obbligo di dichiarare all’Inps i propri redditi e, qualora previsto dalla normativa, anche del coniuge e dei componenti del nucleo rilevanti per la prestazione. Il Modello RED è un modulo Inps che va compilato e comunicato annualmente all’Ente pensionistico di appartenenza da parte di quei pensionati che percepiscono prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate a reddito. Esempi di prestazioni con obbligo RED sono le pensioni integrate al minimo, le pensioni di reversibilità, la 14° mensilità, gli assegni per il nucleo familiare, le maggiorazioni sociali, le pensioni di invalidità con eventuale reddito da lavoro.
Devono obbligatoriamente rendere la dichiarazione reddituale all’Inps: i pensionati che hanno una situazione reddituale variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente; i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni (modello 730 o Unico). Per esempio il lavoro dipendente prestato all’estero, gli interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento, soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo d’imposta o sostitutiva dell’IRPEF; coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione,ad esempio coloro che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale; i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate (modelli 730 o REDDITI), come per esempio, i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale.